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De Boer, speranza per la cantera nerazzurra: ecco i giovani che ha fatto esordire all’Ajax

Marco Macca

Il centrocampista “tuttofare” Riechedly Bazoer, oggetto del desiderio di molti club europei è il calciatore che negli ultimi 2 anni e mezzo, rappresenta il giocatore che ha mostrato i più grandi miglioramenti nell'Ajax di oggi. Il classe 1996 ha fatto il suo esordio con il club dei lancieri nel 2014, ancora una volta ci ha pensato Frank De Boer a mandarlo in campo.

Nel 2006 viene individuato dagli scout del PSV, che decidono subito di inserirlo nel settore giovanile, nel club di Eindhoven si mette immediatamente in evidenza e nel 2012 attira l’attenzione del Manchester City, che lo invita in Inghilterra per un provino. Qui incontra il tecnico Patrick Vieira, che allora allenava le squadre giovanili dei Citizens, quello stesso Vieira a cui Bazoer è stato a più riprese paragonato per stile di gioco e struttura fisica. “E’ il Patrick Vieira dell’Ajax”, disse Fons Groenendijk, un allenatore del vivaio dei lancieri. A Manchester, Riechedly andò con il fratello e proprio Roberto Mancini ex allenatore sostituito da de Boer, a quel tempo allenava la prima squadra. I Citizens sembravano aver bruciato la concorrenza di Chelsea, l’Arsenal ed era già pronto un contratto triennale per Bazoer, ma alla fine, la mamma Suzette si oppose, ritenendo troppo giovane il ragazzo per trasferirsi Oltremanica. Ma il suo rapporto con il PSV era ormai compromesso così alla fine dello stesso anno calcistico, nel 2012, Bazoer si trasferì ai rivali dell’Ajax.

Il PSV cercò in tutti i modi di impedire il passaggio di Riechedly all’Ajax, facendo leva su eventuali irregolarità nel trasferimento, un aspetto che impedì al ragazzo di vestire la maglia del club di Amsterdam per alcuni mesi.

Frank de Boer lo definisce così: “Ha un grande talento. Penso che sarà uno dei futuri trascinatori dell’Ajax e del calcio olandese”. Sulla stessa linea è anche il ds del Lancieri, Marc Overmars: “Ci sono già grandi squadre europee interessate e questo la dice lunga, considerando che ha solo 18 anni. Riechedly ha ancora molta strada da fare, ma ci sono già ottimi presupposti. Ricordo che ha un contratto con noi fino al 2020”.

Bazoer è un centrocampista completo, quello che viene definito generalmente un “tuttocampista”, in grado di svolgere bene sia i compiti di copertura che d’impostazione. Dotato di un fisico longilineo, è dotato di una buona tecnica di base e di una ottima visione di gioco oltrechè in possesso di una notevole velocità di pensiero.

Tatticamente, nel 4-3-3 di De Boer, Bazoer veniva utilizzato da mezzala, principalmente a destra oppure mediano davanti alla difesa.

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