Convincente l'esordio di Frank De Boer sulla panchina dell'Inter. Questa l'analisi della Gazzetta dello Sport dopo la partita con il Celtic: "De Boer ha preso il vecchio spartito portando qualche nuova idea: meno frenesia nelle verticalizzazioni, più possesso palla e la voglia di attaccare sempre con almeno cinque-sei giocatori restando però compatti. E ha affidato a Banega la bacchetta del direttore d’orchestra. L’argentino è la mente che l’Inter ha inutilmente cercato per tutta la passata stagione. Il tecnico olandese lo ha proposto prima alle spalle di Icardi poi da playmaker davanti alla difesa. E in entrambe le posizioni Banega ha dettato i tempi di gioco con grande abilità. L’altro valore aggiunto è la qualità dei nerazzurri da metà campo in avanti. Al talento di Perisic, all’incisività di Eder si è aggiunta la classe di Candreva, autore di un gol da copertina. La formazione di De Boer diventa di diritto una delle rivali della Juve. E potrà ancora salire di livello se capitan Icardi ritroverà in fretta sorriso e serenità".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
De Boer, vecchio spartito e nuove idee: ecco le novità della sua Inter
Buona la prova dei nerazzurri nell'amichevole di ieri sera contro il Celtic
© RIPRODUZIONE RISERVATA