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Vigilia di campionato in casa nerazzurra. La stagione dell'Inter ripartirà domani sera allo stadio Bentegodi dove ad attendere la squadra di De Boer ci sarà il Chievo Verona. Il tecnico, alla sua prima conferenza stampa pre partita, commenta l'avvio di stagione ad Appiano Gentile alla presenza dei cronisti, per la consueta conferenza stampa.
Queste le prime dichiarazioni del tecnico: "Sensazioni e feedback dalla squadra? non ho nessuna sensazione e nessun feed particolare, sono entusiasta di iniziare, non affrontiamo un'amichevole, ho avuto l'opportunità di prendere alcune informazioni e sono fiducioso e ho voglia di iniziare"
COSA PREOCCUPA - "sappiamo cosa vogliamo. Non sono preoccupato di nulla in particolare, ho avuto poco tempo per curare fisico e tattica, poi vedremo i risultati. Abbiamo voglia di migliorare sia di imparare. Da parte loro è importante credere in quello che stiamo facendo e quello che sto chiedendo"
RICHIESTE - "quello che spero che la mia squadra possa fare è giocare al massimo e con il cuore. Se riusciamo a giocare a livello di squadra per me sarebbe importante ed è quello che ho sempre voluto dalle mie squadre. Vogliamo dominare il gioco il più possibile, conservando il rispetto per i nostri avversari"
OBIETTIVI - "io sono qui per vincere tutte le partire, chiaro che poi si vedrà cosa succederà al termine della stagione, poi si vedrà cosa accadrà. Io voglio lottare fino in fondo il più che possa, poi ci vuole anche fortuna, pochi infortuni, ma la cosa chiara è che sono qui per vincere, non so se succederà il primo o il secondo anno"
RISCHI - "per poter dominare le gare bisogna esser pronto dal punto di vista fisico, dominare non vuol dire solo chiudere la squadra nella propria metà campo, ma avere sfaccettature tattiche da imporre e mettere nelle condizioni la squadra di giocare al meglio"
MODELLO DI RIFERIMENTO - "la scuola olandese è stata fantastica nella storia di questo sport, non sono focalizzato su un modello particolare e voglio aprire ad altre culture, inglese, tedesca, e sono aperto a qualsiasi livello di implementazione, anche tecnologia. Vorrei giocare un calcio divertente ma bisogna essere realistici, capire che squadra si allena. Alla fine conta comunque il risultato"
DIFESA E RANOCCHIA - "Andrea è un buon giocatore ed è importante per noi. La fiducia da parte mia c'è, fino a due anni fa era un difensore di livello e sono sicuro che possa raggiungere alti livelli e io farò di tutto per riportarlo a quelli livelli ma deve avere fiducia in se stesso. Sono certo possa tornare a quei livelli"
MERCATO E REPARTI DA COMPLETARE - "se guardiamo la stagione è chiaro che abbiamo bisogno di un numero maggiore di giocatori e di diverso tipo a centrocampo. Dovremmo valutare con attenzione se c'è bisogno di aggiustamenti. Sissoko e Joao Mario sono giocatori interessanti che potrebbero completarci"
DUBBI IN ATTACCO E CONSIGLI DA EX INTERISTI - "Non ho parlato con Mourinho ma ho parlato con Winter e Seedorf che mi hanno parlato della loro esperienza in Italia e all'Inter, io però non devo perdere la mia identità perché l'Inter ha voluto Frank De Boer. Dei club importanti hanno grandi giocatori e si devono fare scelte impronte e fa parte del mio lavoro prendere scelte. Io parlo con tutti anche con chi non gioca, per me è importante che in campo diano sempre il massimo"
CRITICITA' - "sono entusiasta di questi giorni passati. I giocatori hanno dimostrato voglia di seguire quello che chiedo, hanno la loro identità e questo mix di cose mi ha reso molto felice. Ho fiducia che possano dimostrare quanto appreso in allenamento, al momento non vedo nulla di negativo che vorrei cambiare"
CANDREVA - "io non credo che abbia tutti e 90 i minuti attualmente. Dobbiamo saper gestire tutti i ragazzi, io credo che possa giocare 45 massimo 60 minuti. non tutti hanno in questo momento la condizione fisica necessaria per giocare 90 minuti. Anche Medel fino ad ora non ha giocato 90 minuti e prima di impiegarli per 90 minuti bisogna lavorare bene"
BROZOVIC E JOAO MARIO - "bisogna capire cosa succede sul mercato. Li reputo entrambi degli ottimi giocatori, mi piacerebbe averli entrambi nella stessa squadra, ma devo pensare al Chievo e non occuparmi del mercato"
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