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Guido de Carolis, giornalista del Corriere della Sera, ha fatto il punto sul mercato dell'Inter: "Gabigol non accetta nessuna destinazione. Non so quale possa quella essere quella gradita, forse la spiaggia di Copacabana. Rifiuta praticamente tutto. L'Inter spera che accetti il Benfica. Inter-Roma? La squadra è totalmente trasformata rispetto a come ha chiuso lo scorso campionato. A Roma è partita con soli tre titolari nuovi. Ha mostrato una tenuta mentale molto differente. Sono partite che possono cambiare la stagione, queste. Una vittoria così contro un avversario forte come la Roma dà un imprinting a tutta la stagione. Sia all'Inter sia alla Roma, che potrebbe avere difficoltà a riprendersi dalla sconfitta. Meriti di Spalletti: Perisic? È una mossa ottima di Spalletti, lo ha convinto lui. Ivan era convinto di andare via, attratto dall'offerta dello United. Sarà una pedina fondamentale. Spalletti ha cambiato la mentalità in due mesi dal ritiro di Brunico, ha dato un'identità alla squadra. Si è vista nelle prime due gare, c'è tanto da affinare ancora. L'Inter ha fatto capire che lotterà per le posizioni di vertice. Mercato non troppo aggressivo? Se lo aspettava Spalletti, ma anche i dirigenti se lo aspettavano. Si erano fatti dei nomi. Si era trattato Rudiger, Nainggolan, Strootman, De Rossi. Poi mentre l'Inter era in tourneé in Cina è arrivato lo stop del governo cinese. Chiaro che Spalletti si aspettava altro. Lo ha anche detto: siamo partiti con un'idea, poi abbiamo dovuto aggiustare il tiro. Se parti pensando di prendere Vidal e poi non lo puoi prendere per problemi di budget la tua stagione cambia in qualche modo. Mancano un difensore centrale, un centrocampista e qualcosa in avanti. Jovetic? I sldi di Jovetic sono la chiave per arrivare a Keita. Lotito ha sparato alto, l'Inter prima non aveva le risorse ora le ha. Ottimo giocatore Keita che potrebbe fare anche meglio con Spalletti. Mi aspetto un campionato più bilanciato sia in alto che in coda. Le grandi sono partite tutte bene, l'Inter ha il vantaggio di non fare le coppe. Ricordiamoci il Chelsea di Conte in Premier League. Credo che sarà Juve, Napoli e poi l'Inter può inserirsi. Il quarto posto se lo giocano Milan e Roma".
(Sky)
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