ultimora

De Grandis: “Forse è meglio non parlare di scudetto, 9 punti casuali. Ma l’Inter può…”

Stefano De Grandis è tornato a parlare del derby vinto dai nerazzurri, analizzando gli aseptti negativi e quelli negativi: “Non so se sia un bene che si incominci a pensare che l’Inter possa arrivare in fondo. Non alzare troppo...

Sabine Bertagna

Stefano De Grandis è tornato a parlare del derby vinto dai nerazzurri, analizzando gli aseptti negativi e quelli negativi: "Non so se sia un bene che si incominci a pensare che l'Inter possa arrivare in fondo. Non alzare troppo l'asticella può aiutare. Parlare di scudetto aumenta l'entusiasmo e fomenta il gruppo. Secondo me nella valutazione dell'Inter ci possono essere dei più ma anche dei meno. Secondo Bergomi nel campionato italiano vincono le squadre più fisiche e quello che segna è un uomo fisico, Guarin. L'Inter ha una statura media di 1,84. L'altro dato, oltre a quello fisico, è il talento.

Ci sono giocatori che possono risolvere le partite: Jovetic, Icardi e ci sarà Perisic. Se vinci tre partite non tutte meritate puoi incominciare a pensare che è il tuo anno. L'Inter ha margini di miglioramento. Puoi inaffiare i nuovi giocatori con l'entusiasmo, lavori meglio. Quando ti alleni ci metti tutto. E' una squadra che si è formata adesso ma che sta giocando peggio della Juve degli anni scorsi. Ha fatto nove punti abbastanza casualmente. All'Inter e a Mancini sta andando tutto bene. L'ingenuità di Murillo è tra le cose negative e anche l'ingenuità di Melo che dà una scarpata a Bacca. La rosa fantastica dell'Inter è lunga e senza Coppe ti può anche portare dei problemi, perché molti non giocano. Felipe Melo? Mena, lo ha detto anche lui. La frase di Mancini che dice che lui è un grande giocatore è definitiva. Sicuramente può anche crescere. La cattiveria ci vuole, si diventa leader dando l'esempio.L'Inter è cresciuta ma deve crescere ancora. Se insegui Perisic per due mesi e mezzo e poi gioca trequartista c'è qualcosa che non va. E' un'ala. Se giochi 4-3-3 Jovetic va fuori rosa.