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A poche ore da una nottata di Serie A ricchissima di appuntamenti, il giornalista Sky Stefano De Grandis ha analizzato i temi più caldi del momento. In primis, la situazione critica che sta colpendo l’Inter: "I dati su De Boer sono impietosi, tante sconfitte e tanti gol subiti. Eppure dopo la vittoria sulla Juve, con cui si è giocato un vero e proprio derby, si era pensato a tutt’altro. Anche Icardi sta soffrendo, spiace tornare sempre alla partita con i bianconeri ma lui li giocò una partita straordinaria. Poi probabilmente ha influito tutto quello che è successo, ma vedendo certe partite credo si possa dire che l’Inter dipende da Icardi. Kondogbia? E’ un caso strano, qualche perplessità ce l’ho. Io ho sempre criticato Kondogbia da quando è arrivato, ma non è possibile che tu lo tiri fuori dopo 25 minuti e poi non lo rilanci e non lo convochi. Questo vuol dire aver perso una scommessa della società da 35 milioni. Sono perplesso per la non convocazione. Se con Brozovic si è parlato di problemi disciplinari, di una vita non proprio da atleta, con Kondogbia sono decisioni legate a limiti tecnici, ma recuperarlo è un tuo dovere. Con questo atteggiamento è dura poterlo fare. De Boer? Fossi io un dirigente non lo caccerei. Ho sentito tanti nomi, alcuni interessanti. Blanc? Se prendi lui i discorsi sul traghettatore spariscono. Blanc è un buon allenatore, ha fatto giocare bene Verratti e si è trovato con Thiago Motta a Parigi. Mi sembra strano pensare ad un’Inter con tre allenatori diversi in una stagione".
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