De Grandis: “Pioli lavora sulle fasce, Icardi si può esaltare. Un vantaggio può essere…”

Ospite di un’edizione pomeridiana di Sky Sport 24, il giornalista Stefano De Grandis ha analizzato alcune statistiche che potrebbero pesare nel derby di Milano. Studiando i numeri di Milan e Inter, Sky ha provato ad anticipare i fattori che favoriranno (o sfavoriranno) le due rivali.

ICARDI e CANDREVA - "Avendo tutti a disposizione, Pioli avrà l’imbarazzo della scelta. Dovrà puntare su 11 giocatori di una rosa molto numerosa e ricca di giocatori che tecnicamente non demeritano. I numeri di Icardi non possono non essere considerati: 10 gol e 3 assist su 16 gol totali segnati dall’Inter danno una percentuale di incisività altissima, pari all’81 %. Icardi è sempre fondamentale. L’altro è Candreva, il giocatore che crossa di più di tutta la serie A: 96 cross, uno ogni 10 minuti di campionato. L’Inter può avere un vantaggio sul gioco aereo, nei colpi di testa".

PALETTA e ROMAGNOLI - "Il Milan, con la coppia di centrali Paletta-Romagnoli, aveva trovato una quadra. Romagnoli è il giocatore di Serie A che ha il maggior numero di respinte difensive dopo Danilo (Udinese). Se, come sembra, Romagnoli non dovesse farcela, un dato potrebbe favorire l’Inter: il Milan non ha più subito gol di testa dalla seconda giornata di campionato, quando ancora non c’era questa coppia. L’assenza di uno dei due, perciò, potrebbe indebolire i rossoneri"

BACCA - "Per gli attaccanti ci sono momenti e momenti. Ora il periodo è negativo, ma attenzione, perché parliamo di un giocatore che può essere discusso per tante cose ma non  in merito alla percentuale realizzativa. Quest’anno non sta facendo bene, ma è comunque a quota 6 gol. Icardi non ha mai segnato contro il Milan, mentre Bacca all’Inter lo ha fatto, l’anno scorso. Le storie vengono un po’ a riequilibrarsi: ricordiamo che l’anno scorso Icardi ha fatto 2 gol in meno di Bacca".

CANDREVA e PIOLI - "Candreva è importante, lui e Perisic possono fare tanti cross. Icardi si sta esaltando nel gioco aereo anche per questo. L’arrivo di Pioli certifica questo lavoro sulle fasce, sia il Bologna che la Lazio andavano sempre sul fondo. La sua squadra pressa alto, ma sa ripartire. Candreva è importante, non c’è stato uno screzio alla Lazio, bensì un calo dello stesso Candreva che lo ha portato a perdere il posto. Era uno dei più criticati della Lazio nonostante l’incisività. Non credo ci saranno problemi tra lui e Pioli".

PALLONE - "L’Inter ha un problema nell’intercettare palloni, l’unico incontrista è Medel e per questo credo che Pioli non ci rinunci. Se il gioco aereo può andare a favore dell’Inter, la lotta a centrocampo è un punto su cui è in vantaggio il Milan. I nerazzurri intercettano 43 palloni a partita, nessuno fa così poco in Serie A. I rossoneri, invece, perdono pochissime volte il possesso palla: nella sua metà campo sono solo 20 i palloni perso. E’ difficile togliere la palla al Milan, è la squadra che ne perde meno di tutto il campionato. Un altro dato dice che la squadra di Montella cerca di più il tiro da fuori: se queste cose esistono è perché l’allenatore sta dando qualcosa.