De Laurentiis convinto di poter prendere Icardi con l’aiuto del giocatore

Il quotidiano La Repubblica aggiorna sulle ultime novità riguardanti il futuro di Mauro Icardi: "Nel frenetico inseguimento a Icardi, il centravanti scelto come sostituto di Higuain, al Napoli basta poco per illudersi che la svolta sia vicina, che l’affare diventi possibile. Così una dichiarazione di Thohir a Class Cnbc viene interpretata come una prima apertura dell’Inter alla cessione dell’argentino: «Se abbiamo rifiutato 60 milioni per Icardi? Tutti noi ci auguriamo che il suo valore sia superiore a questa cifra».

Secondo il Napoli si tratta di un invito ad alzare l’offerta, in realtà non è automatico che se la proposta salisse a 65-70 milioni verrebbe accettata dall’Inter. La società nerazzurra insiste sull’incedibilità di Icardi, nonostante il concetto successivo di Thohir: «Giocatori e presidenti cambiano, l’Inter resta». Insomma la sensazione è che di fronte a un’offerta superiore ai famosi 60 milioni, già rifiutati, una riflessione approfondita verrà fatta. Allora De Laurentiis studia la proposta che possa far cedere il muro nerazzurro.

Sarebbe disposto ad arrivare a 50 milioni più Gabbiadini, il cui prezzo per il Napoli è di 25 milioni. Quindi la valutazione complessiva di Icardi sarebbe addirittura di 75, più i 10 netti a stagione (7 d’ingaggio e 3 per i diritti d’immagine) garantiti al centravanti per i prossimi 5 anni: un’operazione-mostre – ma è l’estate dei record - da 175 milioni lordi, addirittura. De Laurentiis è talmente convinto di farcela, con l’aiuto degli atteggiamenti ribelli dell’argentino negli Usa (non ha giocato contro l’Estudiantes e forse darà forfait “per stress” pure stasera contro il Bayern), che ha già incontrato il manager di Gabbiadini per informarlo del possibile trasferimento. Ovviamente l’attaccante non avrebbe remore a dare l’ok, tanto più che Mancini è un suo estimatore.

In attesa che l’offerta si concretizzi, i nerazzurri non si pongono il problema: «Per noi questo al momento non è importante», dice Thohir, concentrato a tentare di guarire l’altro mal di pancia, quello di Mancini. Con il tecnico la situazione resta tesa perché la nuova proprietà non gli ha offerto il rinnovo, che invece potrebbe arrivare in caso di Champions e quindi alla fine della prossima stagione. Lo stesso Thohir non nega le divergenze: «Malgrado qualche discussione e alcune opinioni discordanti tra me e lui, il rapporto con Mancini è buono. L’importante è lavorare per la squadra». Non proprio una dichiarazione d’amore.

Vanno avanti insieme, Mancini e l’Inter, ma da separati in casa come si sospettava. E per il futuro di Icardi sarà decisivo l’incontro previsto subito dopo il ritorno dagli States. Resta nebuloso quello di Balotelli: è stato offerto al Napoli, ma Sarri l’ha bocciato".

(Fonte: Giulio Cardone, La Repubblica 30/07/16)