Il campionato l'anno prossimo lo facciamo partire il 1 ottobre. Cambiamolo questo calcio. Troppe partite? Allora togliamo quattro o otto squadre dalla serie A e facciamo una super serie A e una super serie B. I conti non quadrano, io ho sempre invocato di fare un grande campionato europeo a gironi, di serie A e di serie B, così aumentano i gettiti per tutti quanti». È questa la proposta-provocazione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a Sky Sport 24. Secondo il numero uno degli azzurri si gioca troppo e non c'è il tempo per consentire l'inserimento dei nuovi giocatori negli schemi delle squadre. «Il Napoli non è che gioca più o meno forte, il Napoli è ancora in fieri. Se la si smettesse di giocare troppo e di non lasciare alle organizzazioni di ogni società la stagione che si va ad affrontare io credo che i nostri allenatori hanno dei compiti gravosissimi. Quando non si ha la possibilità di inserire e allenare i nuovi innesti, giocano sempre gli stessi e diventa complicato, essendoci di mezzo le coppe europee, il campionato e la coppa Italia. C'è tutto un sistema da rivedere -aggiunge De Laurentiis-. La conferma l'abbiamo se vediamo il rendimento di tutte le squadre importanti, quelle che non hanno questo problema arrivano più toniche all'appuntamento».
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De Laurentiis: “Facciamo partire il campionato il primo ottobre”
Il campionato l’anno prossimo lo facciamo partire il 1 ottobre. Cambiamolo questo calcio. Troppe partite? Allora togliamo quattro o otto squadre dalla serie A e facciamo una super serie A e una super serie B. I conti non quadrano, io ho...
Il presidente del Napoli non accende le polemiche arbitrali. «Non mi scaglio sugli arbitri, sono anch'essi umani, fino a quando non ci sarà l'adeguamento tecnologico, che solo gli stolti non vogliono, perchè siamo nell'era della tv, della comunicazione a tutti i livelli, non invocare la tecnologia è solo per nascondere una capacità di potere maggiore -continua- o perchè la logica molto spesso lascia lo spazio all'irrazionalità. Brescia-Roma? Questa volta non potremo dire che faranno sconti alla Roma o a Napoli visto che sono state tutte e due penalizzate». De Laurentiis non è «assolutamente pentito» di essere entrato nel mondo del calcio. «Sono un guerriero e devo combattere, se non lo faccio non mi diverto
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