De Laurentiis: “Higuain via? tradirebbe se stesso. E su Ventura dico che…”

Il presidente del Napoli ha fatto il punto della situazione sul mercato e non solo nella conferenza stampa in diretta da Dimaro: parole importanti su Higuain, Cavani e Ventura

In diretta dal centro del ritiro azzurro di Dimaro, il presidente De Laurentiis ha risposto alle domande dei giornalisti togliendosi qualche sassolino dalle scarpe. Ovviamente si parte dal Pipita:

"Chi tradirebbe Higuain se andasse via? Innanzitutto se stesso, perchè a Napoli non puoi andare sotto la curva a cantare la canzone dell'innamoramento, sarebbe un controsenso clamoroso specialmente se andasse alla Juve, ben sapendo che Napoli e Juve sono come cane e gatto. Cosa farei coi 94 milioni della clausola? Chiunque sostituisse il Pipita sarebbe iper valutato solo per il fatto di esserne il sostituto, per cui ci andremmo comunque a perdere parecchi milioni. Sulla scadenza della clausola non rispondo, dico che c'è una clausola ed esistono anche punizioni economiche per i giocatori che non rispettano una certa riservatezza. Il fratello di Higuain ha delle strategie che non mi riguardano, dice che il Napoli non ha progettazione ma noi siamo in Europa da 7 anni e abbiamo tirato fuori Lavezzi, Hamsik e molti altri...lo stesso Higuain è ritornato grazie al Napoli".

Il presidente ha poi continuato lanciando una frecciata all'ex azzurro Cavani:

"Se arrivasse questo fantomatico assegno sarebbe da escludere il ritorno di Cavani, certo, perchè ha detto chiaramente che non và d'accordo col sottoscritto e ne disconosco i motivi. Forse è stato venduto troppo bene e in Francia si aspettavano qualcosa in più dal suo rendimento e si è ricreduto sul fatto di aver lasciato Napoli ed essere finito lì".

Interessante anche il suo parere in merito all'approdo di Ventura sulla panchina della Nazionale:

"Ventura l'ho avuto, Marino lo mandò via dopo 3 mesi e prendemmo Reja. Ho visto giocare il suo Torino a volte molto bene e a volte molto male. Il 3-5-2 è un modulo limitante, che a me ha fatto perdere Verratti, chi lo utilizza in Europa non vince, nessun grande club usa questo modulo. Tavecchio è molto "vecchio" e ha preso un ct culturalmente altrettanto "vecchio": anche Conte usa il 3-5-2 ma se lo utilizzerà al Chelsea credo che farà fatica, poi Antonio ha caratteristiche caratteriali ben diverse. Quindi in sintesi con Ventura non si è svecchiato nulla. Per me la Nazionale deve essere un rischio, innovazione, bisogna lanciare i ventenni".

E sul mercato e e le prospettive per la prossima stagione:

"Koulibali ha 3 anni di mercato, chi vivrà vedrà. Gabbiadini? gli voglio un sacco di bene, vorrei tanto che restasse. Grassi è un investimento per il futuro, Giaccherini lo seguivo da quando presi Manolo, rappresenta quel profilo di esperienza da unire alla gioventù. Ai tifosi dico che ci impegneremo ai massili livelli per raggiungere il massimo, ma non giochiamo soli, bensì in 20, spero che vinca il migliore e spero che quel migliore sia il Napoli".