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De Paola: “Questa Italia ha paura, a prescindere da Spalletti. Bastoni…”

Marco Macca Redattore 
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Paolo De Paola ha fatto il punto sull'Italia a poche ore dalla decisiva sfida contro la Croazia

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Paolo De Paola ha fatto il punto sull'Italia a poche ore dalla decisiva sfida contro la Croazia:

Ti aspetti una mini-rivoluzione nella formazione dell’Italia?

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“Il nostro è un malessere mentale che ci accompagna a prescindere dall’allenatore. Bastoni dice che non si può avere paura nel calcio, ma tutta la nazionale ha avuto timore di non essere all’altezza della qualità degli avversari. Quando questo tarlo si infila nella testa di un giocatore è finita. La nazionale ha un problema di testa, Spalletti ha insegnato che giocando in un certo modo si può vincere. È il gioco che è mancato, a prescindere dalla sconfitta e dal risultato con la Spagna, non possiamo fare quella figuraccia facendo giocare per 90 minuti solo loro. Spalletti si sbracciava, ma quelle situazioni le puoi gestire se sei nel club. Se fossi in Spalletti utilizzerei più prudenza nelle dichiarazioni”.

Sei convinto dalla probabile formazione proposta da Spalletti?

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“Di Lorenzo deve riacquistare condizione mentale dopo esser stato bullizzato, quello visto con la Spagna non era Di Lorenzo. Continuo a mantenere perplessità su Jorginho a centrocampo. Un regista che non riesce a condurre la squadra mi convince poco e questo è il punto interrogativo più grande che ho. Avrei assolutamente dato una chance a Fagioli, in questi momenti bisogna avere il coraggio di credere in una persona temprata dalla vita. Fagioli può sfruttare questa ruvidità che gli ha riservato la vita, per colpa sua sia chiaro. Quel percorso può dargli la sicurezza psicologica per fregarsene degli avversari. Dobbiamo credere nelle nostre qualità, abbiamo perso la nostra principale caratteristica che è sempre stata la strategia”.

(Fonte: TMW Radio)