Il giornalista ha commentato le recenti polemiche arbitrali e ha detto la sua sulla formula della Supercoppa
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Paolo De Paola ha commentato la complicata stagione degli arbitri. "Serve un’ammissione di responsabilità, Rocchi purtroppo ha dimostrato di non avere la giusta calma. C’è stata un’apertura nel chiarire certe situazioni, ma se il designatore perde la calma e dice di essersi rotto per delle critiche agli errori ammessi dallo stesso designatore allora non va bene. “Mi sono rotto” non va bene, io non ho grande stima del personaggio Rocchi dal punto di vista tecnico, non mi è sembrato un grande arbitro e non mi sembra avere la personalità di un Rosetti o un Collina. Non bisogna perdere le staffe come ha fatto Rocchi. Il rigore di Napoli-Salernitana è osceno, ci parlano di episodi codificati ma alla base del calcio c’è la lealtà e in questa situazione non c’è lealtà, questi rigori codificati non hanno senso".
"Supercoppa? A volte mi spiace dare ragione a Sarri perché spesso sbaglia, ma su questo tema sono in totale accordo con le sue parole. È chiaro che i soldi siano lì, ma questa partita è stata sballottata perché le squadre che si dovrebbero affrontare nella finalissima non entusiasmano il popolo internazionale e per questo viene fatta la Supercoppa a quattro squadre. E allora vale la pena fare questi trasferimenti e modificare così tanto il calendario, con viaggi e cambio di temperature, per non ottenere un ritorno mediatico? Non ne vale la pena, è una formula e una scelta sbagliata e sposo in pieno le parole di chi critica questa formula".