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Getty Images
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marten De Roon ha analizzato la stagione dell'Atalanta. Inoltre il centrocampista ha parlato della gara contro la Juve. "Siamo partiti con diversi giocatori nuovi, concentrati più sul risultato che sul gioco. Ma giocando bene sai che i risultati arrivano; se giochi male, con avversarie più forti o concrete perdi: infatti è successo. Oggi abbiamo un traguardo, abbastanza chiaro credo per tutti: arrivare in Europa"
«Siamo fra le prime sette e dietro di noi c’è un bel buco: è già importante. Oggi l’obiettivo non può essere la Champions, ma davvero lontano è solo il Napoli: se battiamo qualcuna delle altre cinque possono aumentare le chance, però finora abbiamo vinto solo con la Roma, con le altre abbiamo pareggiato o perso. Dobbiamo avere l’umiltà di dire: c’è chi è più forte di noi. Ma anche la prontezza di fare lo scatto giusto, se si potrà».
«Che il Napoli è troppo forte, anche in Champions ha massacrato Liverpool e Ajax. Gioca a un ritmo diverso dagli altri e quando la Juve ha provato ad alzare la testa, lo ha aumentato ancora. Se non vince lo scudetto, vuol dire che ha fallito».
«Il 5-1. La Juve resta una delle squadre più forti del campionato: se vinci otto volte senza subire gol, non è un caso. E’ più un caso prenderne cinque dal Napoli».
«La Juve reagirà, subito: contro di noi saranno incazzati neri e vorranno rifarsi. Anche per la sconfitta dell’anno scorso».
(Gazzetta dello Sport)
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