LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimora
Getty Images
Dopo aver battuto la Juventus a San Siro, domani sera l'Inter avrà un altro impegno complicato. La squadra di Inzaghi sarà ospite della Roma all'Olimpico. La formazione di De Rossi ha vinto le ultime 3 partite, ma in vista dei nerazzurri potrebbe cambiare qualcosa.
"DDR ha trasformato una formazione speculativa, abituata al duello individuale e all’aggressività, di grande compattezza difensiva ma con limitate opzioni offensive, in una squadra di palleggio, che mette in relazione tecnica i suoi giocatori migliori avvicinandoli uno all’altro. La nuova Roma ha ottenuto tre vittorie consecutive sempre con la stessa proposta di gioco, e quasi sempre con gli stessi uomini. Facile immaginare che DDR voglia proseguire sulla stessa strada", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Non è detto che debba essere anche un’altra Roma. Il confronto con una squadra evoluta, pericolosa e ricca di soluzioni come quella di Simone Inzaghi può rappresentare una sorta di “crash test”. “Giochiamo come sappiamo e come abbiamo imparato a fare e vediamo a che punto siamo”, potrebbe essere il ragionevole pensiero dello staff giallorosso. Dunque avanti con l’impianto conosciuto e con gli uomini che in esso si sono dimostrati finora a proprio agio. Ma De Rossi è un uomo, oltre che un allenatore, intelligente. E sa che potrebbe essere rischioso, e magari pure troppo ambizioso, sfidare l’Inter con leggerezza. Non è esclusa dunque qualche variazione".
"La più vociferata è il possibile inserimento di Bove al posto di El Shaarawy, ma in mediana, con Pellegrini più “alto”. Così il centrocampo avrebbe senz’altro più capacità di interdizione. Edo si metterebbe sulle tracce di Barella e magari potrebbe anche andare a ringhiare su Calha a inizio azione. Compito che non può essere affidato a Dybala: De Rossi ha alleggerito i compiti difensivi della Joya ma dovrà comunque spendere energie perché dalla sua parte l’Inter spinge con Bastoni e Dimarco. Il 7 giallorosso starebbe a sinistra nel tridente in una posizione che ha ricoperto in Nazionale con Mancini. Niente impedisce a De Rossi di ribaltare il campo: Angelino largo e alto a sinistra, Dybala all’ala destra per tenere basso il “quinto nerazzurro” con Karsdorp più bloccato e l’aggiunta di Cristante nel mezzo spazio di destra, Bove e Paredes a protezione. Vero che l’Inter fa male quando attacca perché sa muovere gli avversari, ma va in difficoltà soprattutto se attaccata in rapidità e verticalità. Cose che la Roma di De Rossi ha già imparato a fare molto bene", spiega il quotidiano.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA