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De Siervo: “Troppe partite? UEFA e FIFA si assumano le responsabilità. Così facendo…”

Matteo Pifferi Redattore 
"Non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato ma Liga è stata categorica, non siamo riusciti a trovare l'accordo", dice De Siervo

Di calendario compresso e sfasatura tra campionato e mercato ha parlato l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in un'intervista su Radio Serie A con Rds, sottolineando, in merito alla prima questione, che "i campionati nazionali non hanno aumentato il numero di incontri ufficiali, la Fifa e l'Uefa devono assumersi le responsabilità in tal senso".

"E' una situazione complessa e tesa - le parole del dirigente -. Ci sono in atto atteggiamenti formali e giurisdizionali per capire se la mancata condivisione del calendario può essere regolare. Così è tutto troppo compresso".

Quanto all'attuale sincronismo tra mercato e tornei, ad avviso di De Siervo "non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato, anche confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga spagnola è stata categorica in tal senso, non siamo riusciti a trovare l'accordo. Nostro malgrado, quindi - ha spiegato - abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega Saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l'inizio dei campionati dopo il calciomercato".