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Oggi nei pressi di Amsterdam ci sarà un incontro tra il ds Tare e i rappresentanti legali della Seg, la società che gestisce la procura del difensore De Vrij. Secondo quanto riporta il Messaggero, Lotito è davvero vicinissimo all’ennesimo “colpaccio”, probabilmente in termini economici e patrimoniali, addirittura più importante della cessione di Keita nel finale del mercato a 30 milioni di euro. E questo perché il difensore nella nazionale orange è pronto a legarsi alla Lazio a quasi quattro mesi dalla possibilità di poter parlare con chiunque e strappare l’accordo migliore. Ma la società biancoceleste, grazie ad un dialogo costante, perché i momenti critici sono stati davvero tanti, ha trovato un accordo di massima con de Vrij e con la Segper far prolungare l’accordo che scade nel 2018 fino al 2020 e non è escluso che si possa addirittura arrivare anche con un anno di più. Il giocatore è convinto, ha praticamente garantito al direttore sportivo che avrebbe accettato il rinnovo di contratto.
Il nodo del contendere è stata la clausola rescissoria che, inizialmente, Lotito non voleva inserire, ma visto che era la condizione necessaria per arrivare ad un accordo, su questo ha ceduto. Alla fine sarà una somma tra i 20/25 milioni di euro, con alcuni bonus che determineranno il valore finale. Al giocatore andrà uno stipendio di quasi 3 milioni a stagione. L’obiettivo della Lazio è rientrare dall’Olanda con la sigla dell’accordo sul nuovo contratto, tanto che insieme alla squadra, a parte Tare, partirà anche il segretario generale Calveri. Entrambi parteciperanno all’incontro con la Seg. E ottenere così un successo fondamentale.
(Fonte: Daniele Magliocchetti, il Messaggero 13/09/17)
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