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È stata una performance impeccabile quella di Stefan De Vrij contro l’Inter, a San Siro. Con una parte dello stadio che lo guardava con brama e l’altra che già aveva gli occhi velati dalla nostalgia. Secondo TuttoSportè difficile che l'olandese resti alla Lazio. Del resto, tra chi lo desidera fortissimamente c’è proprio l’Inter, che in lui vede un difensore destro in grado di essere l’erede di Joao Miranda. Gli uomini di mercato nerazzurri sono sulle tracce dell’olandese da tempo. L’offerta per convincerlo a trasferirsi a Milano dovrebbe concretizzarsi in un contratto quadriennale da 4 milioni di euro a stagione, bonus inclusi. Il che costituirebbe per il 25enne difensore un cospicuo aumento, rispetto al milione e mezzo scarso percepito nelle ultime stagioni alla Lazio. Però, per far sì che il difensore ammirato nell’ultima giornata di campionato come insuperabile baluardo (almeno per gli attaccanti dell’Inter) finisca veramente ad allenarsi agli ordini di Spalletti, bisognerà anche vincere la residua concorrenza. Perché un giocatore come De Vrij di corteggiatori ne ha anche all'estero, chiaro, sebbene l'Inter resti in pole per il difensore.
Una concorrente che dovrebbe essersi chiamata fuori dalla corsa è il Liverpool. Anche perché i Redshanno appena presentato Virgil Van Dijk, anche lui olandese, anche lui difensore centrale, anche lui destro. Costato però la bellezza di 75 milioni di sterline (oltre a un ingaggio vociferato di 180mila sterline alla settimana), cifra record mai spesa per un giocatore in quel ruolo. Un investimento monstre che fa pensare che Klopp sia a posto così in difesa dopo il colpo messo a segno. La concorrente più ostica per l’Inter, semmai, è il Barcellona, da mesi sul difensore esattamente come i nerazzurri. De Vrij, alla fine, potrebbe preferire la Catalunya, da sempre cara ai colori oranje, anche per non fare un dispetto alla Lazio. Accasandosi al Barça eviterebbe di andare a rinforzare quella che è una diretta avversaria in campionato dei biancocelesti. L’Inter, dal canto suo, essendo la favorita in Italia, ci spera.
(Fonte: Alessia Scurati, TuttoSport 2/1/18)
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