L'Inter, sabato sera, affronterà al Meazza il Benevento. Alla vigilia della sfida, il tecnico dei campani De Zerbi ha parlato in conferenza stampa: "Abbiamo recuperato tutti i calciatori tranne D'Alessandro, la cui situazione richiede ancora un po' di tempo. L'Inter? Il fatto di aver vinto contro il Crotone non solo prolunga la nostra speranza, ma aumenta anche la consapevolezza di poter fare bene. La gare fatte contro Napoli e Roma ci hanno dato maggiori convinzioni per la sfida di sabato, fermo restando che affronteremo una squadra più forte di noi che è allenata da uno dei migliori allenatori italiani. Andremo a Milano con umiltà, ma con una voglia pazzesca di fare risultato perché per noi potrebbe rappresentare la svolta della stagione. Ho visto diverse partite dei nerazzurri, tra cui quella persa con il Genoa. Al di là del risultato, hanno dato vita a una buona prestazione. Voglio che la mia squadra entri in campo sapendo già cosa fare. Non voglio che si alzi la testa per guardare lo stadio o il colore delle maglie avversarie, ma un pizzico di pazzia nel vederci portare via punti. Non dico questo perché l'Inter è in difficoltà. Abbiamo un disperato bisogno di punti e questo aspetto lo metterò in evidenza anche nelle vigilie dei match contro Lazio e Juventus”.
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De Zerbi: ” A Milano con umiltà. Inter forte e allenata da uno dei migliori in Italia”
Il tecnico del Benevento ha parlato alla vigilia della sfida con l'Inter
De Zerbi ha parlato anche di Sagna e della sua idea di gara contro l'Inter: “Può giocare anche in una difesa a tre come centrodestra, perché in quella posizione bisogna saper chiudere sull'esterno. Uno che nasce terzino riconosce subito quello spazio. Stesso discorso vale per Tosca. Diventa un po' più complicato, invece, per Billong che è un difensore centrale puro. Bisogna fare la gara alzando e abbassando i ritmi. Se si lavora in maniera giusta, arriveremo a ottenere il ritmo visto nel primo tempo a Roma per novanta minuti. Se potessi partirei a duemila all'ora a Milano. Sarà importante saper leggere la gara e gestire i vari momenti”.
(Ottopagine.it)
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