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DeLa: “Scudetto? Ora non c’è una favorita. Sarri blindato, ma come con Mazzarri…”

Simona Castellano

Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Radio e ha parlato dello scudetto, ma anche di Sarri. Queste le sue parole: “Corsa scudetto? La squadra è cosciente della sua forza, io ho sempre creduto che avremmo potuto fare bene, anche...

Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Radio e ha parlato dello scudetto, ma anche di Sarri.

Queste le sue parole: "Corsa scudetto? La squadra è cosciente della sua forza, io ho sempre creduto che avremmo potuto fare bene, anche quando i tifosi non erano convinti. Loro vogliono i nomi, quelli che si pagano vagonate di milioni. Io ho provato ad offrire molti soldi a Sabatini per Romagnoli ma alla fine non si è fatto niente; stesso discorso per Cairo; volevo Maksimovic e gli offrii 20 milioni. Poi si è fatto anche male... Lui comunque voleva molto di più alto e noi non siamo sulla piazza a fare quello che vogliono gli altri. Convinti di aver rinforzato centrocampo e difesa, siamo andati avanti con la solita credibilità e professionalità. Io sono stato sempre convinto della forza della mia squadra. Il campionato è intrigante e non c’è ancora al momento una vera e propria favorita. L'esito finale è sempre più incerto". 

Su Sarri: "E' giusto ribadire che De Laurentiis sa fare i contratti perché viene da un mondo più complicato che è quello del cinema. Io mi comporto allo stesso modo in ogni ambito. Sarri ha un contratto con quattro opzioni e quindi è blindato per i prossimi cinque anni. Gli amori si possono anche interrompere e per questo le opzioni aprono a varie possibilità. Quando c'è la cultura dello stare insieme i contratti si fanno per avere delle garanzie, per prevenire prima di curare. Può succedere che un folle arrivi con un'offerta super, come accadde con Mazzarri. Lui comunque rispettò i suoi impegni e ci portò molto in alto senza vendicarsi della questione contrattuale".