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DeLa si scaglia contro l’Uefa

Riccardo Fusato

L’occasione un convegno sul fair play finanziario, la location Dimaro, l’obiettivo l’Uefa di Michel Platini. Non sono certo tenere le parole pronunciate da Aurelio De Laurentiis dalla Val di Sole. “L’Uefa non è altro...

L'occasione un convegno sul fair play finanziario, la location Dimaro, l'obiettivo l'Uefa di Michel Platini. Non sono certo tenere le parole pronunciate da Aurelio De Laurentiis dalla Val di Sole. "L'Uefa non è altro che un centro di politica - ha tuonato il patron del Napoli -. Per come si svolgono le loro elezioni e per come trattano i club. Ci fanno un'elemosina con l'Europa League e una semi elemosina con la Champions"."C'è un miliardo in premi da dividersi, ma nella ripartizione all'Uefa vanno 200-400 milioni - ha proseguito nel suo attacco De Laurentiis -. Mi basterebbe qualche telefonata per portare cifre sui 4-5 miliardi, rispetto al miliardo che garantisce l'Uefa ai club. A Nyon devono decidere se essere un centro politico o un centro di crescita del calcio. Un sistema che a malapena ci permette di parlare non può piacermi. Ho stima di Rummenigge, ma alla fine anche lui ha una visione politica del calcio. E' stata fondata l'ECA (European Club Association, associazione dei club calcistici europei, nata per tutelare gli interessi delle stesse società, ndr), ma da allora si sono sentite le lamentele di tutti i club senza che nulla di concreto sia stato fatto per gli interessi del movimento calcistico", ha concluso il presidente partenopeo.