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Dalla Palma: “Inter, Inzaghi sente la mancanza di Lukaku. Abbia il coraggio di…”

Daniele Vitiello

Il focus sul Corriere dello Sport sull'appannamento dell'attacco nerazzurro confermato nel match di ieri sera

Alberto Dalla Palma, nel suo focus per il Corriere dello Sport di oggi, ha analizzato i motivi dell'appannamento dell'Inter. In particolare, si è soffermato sui problemi dell'attacco: "Anche questa partita ha confermato che i suoi attaccanti titolari, Dzeko e Lautaro, al netto del gol realizzati contro gli ultimi della classe, non determinano più i successi in campionato della squadra nerazzurra. Il bosniaco, se non altro, nel 2022 ha segnato contro il Venezia e il Napoli, mentre l’argentino era riemerso dal tunnel solo una settimana fa e davanti a rivali di categoria inferiore. Inzaghi avrà ancora dieci partite a disposizione, quindi 30 punti, per coltivare il sogno scudetto ma certo, in questa fase della stagione, l’assenza di uno come Lukaku si sente eccome. Anzi, sta diventando determinante".

Col belga sarebbe tutto diverso? Per Dalla Palma, senza dubbio: "L’uomo degli 1-0 di corto muso, nemmeno più al centro del Chelsea, sarebbe stato indispensabile all’Inter vista ieri sera, lenta e ripetitiva in ogni sua espressione di calcio. È chiaro che lo sforzo, enorme, di Liverpool ha inciso molto: non è un caso che anche la Roma abbia sofferto a Udine dopo la spedizione di Arnhem e che l’Atalanta non sia riuscita a battere il Genoa dopo la rimonta contro il Bayer Leverkusen, ma Inzaghi adesso dovrebbe avere il coraggio di spremere uomini più freschi, come Gosens e Correa, per rientrare in corsia di sorpasso".