LEGGI ANCHE
E Inzaghi?
«Mi piace. Ha fatto un ottimo lavoro in questi anni, dando una chiara identità alla squadra».
Juve-Inter si gioca anche dietro la scrivania.
«La Juve ha trovato una quadra dopo tante difficoltà societarie. Giuntoli ha riportato equilibrio e stanno facendo giocare con continuità diversi giovani di valore. Il tutto affidato a condottiero credibile come Max Allegri, che ora ha il supporto di un direttore abile e presente».
Cosa manca alla Juve per essere al livello dell’Inter?
«I nerazzurri hanno 2 giocatori forti per ruolo, la Juve manca di ricambi. Serve un colpo a centrocampo alla De Paul. Rodrigo è un ragazzo molto serio e perfetto per il 3-5-2. Nasce come trequartista, con me faceva anche l’esterno, ma poi si è adattato benissimo come mezzala destra a Udine. Ha imparato a lavorare in fase difensiva in Italia. Senza dimenticare che ha vinto il Mondiale da titolare inamovibile».
Lei ha lavorato con Marotta: quanto conta nell’Inter?
«Beppe è il segreto. Dovunque è andato ha portato la sua mentalità vincente. L’anno scorso l’Inter meritava di vincere la Champions per quanto espresso in finale contro il City. Possono ripetersi anche quest’anno, perché quella sconfitta ha dato consapevolezza e sicurezza ai giocatori di essere forti».
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA