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Del Piero: “Serie A, ci si augura di ripartire presto e che slitti tutto di uno-due mesi”

Eva A. Provenzano

L'ex capitano della Juventus ha parlato del momento che sta vivendo il calcio italiano dopo lo scoppio del coronavirus in Italia

Ad Alessandro Del Piero è stato chiesto cosa pensa dell'ipotesi playoff e delle soluzioni che potrebbero essere adottate per completare il campionato. L'ex capitano della Juve ha risposto: «Direi che è una cosa complicata. La cosa più ovvia è augurarsi di ripartire prima possibile. Ovviamente tenendo davanti come priorità la salute di tutti e far slittare tutto di un mese o due. Con un punto di domanda sugli Europei e una grossa conversazione con l'UEFA, si deve cercare una soluzione e cambiare data». 

-Sei un ex giocatore, stiamo pensando di spostare le date in avanti. Ma i giocatori che hanno il contratto in scadenza a giugno? 

Innanzitutto bisogna usare il buon senso al di là di regole e contratti. Tutto può essere slittato per decisioni superiori e non per un giocatore o una sola società. Quindi se si slitta tutto di un mese tutto va slittato di un mese in automatico. Non si può pensare al singolo. Stiamo affrontando un'emergenza mondiale per qualcosa che è al di sopra delle responsabilità di chiunque. Il buon senso è la cosa fondamentale per tutti. 

-Come può influenzare psicologicamente questo periodo di lungo stop un giocatore? 

E' impossibile rispondere perché molti non devono a che fare con esigenze economiche e questo è un grande vantaggio. Ci sono tanti lavoratori che perderanno un lavoro, o ricostruire una vita dopo due mesi in una realtà diversa. L'economia avrà un periodo di assestamento. I giocatori non hanno questo problema e devono dare un grande segnale di buon senso, di partecipazione con gli altri. Dal punto di vista sportivo nulla cambierà, saranno meno allenati perché a casa si può fare di meno, ma torneranno con grande voglia di giocare. Quello sicuro. 

(fonte: SS24)