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Nella sua autobiografia, "Heart of a Lion", Memphis Depay ha criticato duramente Louis van Gaal. L'olandese ha trascorso solo 18 mesi al Manchester United prima di trasferirsi al Lione nel 2017. Il giocatore racconta la sua esperienza negativa con in Red Devils: "Ero convinto di poter aggiungere qualcosa che non avevo ancora: creatività e audacia. Il Manchester United è uno dei più grandi club del mondo, nel nome, ma per anni hanno giocato un calcio che ti ha fatto addormentare". Depay racconta un episodio con van Gaal protagonista. Il giocatore lavorava con Ryan Giggs, a quel tempo assistente dell'allenatore, per migliorare il suo piede sinistro: "Ha detto che non c'era niente di sbagliato con il mio piede sinistro e che l'allenamento extra con Giggs non aveva senso. È tutto nella tua testa, mi ha anche detto. Questo mi ha colpito. Voglio dire, cosa potrebbe esserci di sbagliato nel cercare di diventare un giocatore migliore, con l'aiuto di un ex top come Ryan Giggs? Sempre più ho avuto la sensazione di non poter fare nulla di buono secondo Van Gaal. Più tardi venne da me e mi disse che dovevo parlare con un mental coach che conosceva personalmente. La mia risposta è stata che volevo pensarci. Dopo il mio terzo rifiuto di parlare con il mental coach, Van Gaal non mi ha parlato per molto tempo. Ha continuato a mettermi in panchina e al termine della stagione mi disse che l'anno seguente sarebbe stato più difficile per me in quanto lo United voleva acquistare altri attaccanti".
(The Sun)
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