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Destro: “Codice etico per me e non per altri? Non chiedetelo a me, non posso…”

Quest’oggi Mattia Destro, attaccante (classe ’91) cresciuto nelle giovanili dell’Inter ed oggi alla Roma, è stato ospite nella capitale di un evento per i premi UssiRoma. Qui ha rilasciato alcune dichiarazioni, commentando sia...

Dario Di Noi

Quest'oggi Mattia Destro, attaccante (classe '91) cresciuto nelle giovanili dell'Inter ed oggi alla Roma, è stato ospite nella capitale di un evento per i premi UssiRoma. Qui ha rilasciato alcune dichiarazioni, commentando sia la stagione appena conclusa in giallorosso sia il possibile Mondiale che presto potrebbe attenderlo in Brasile con la nazionale italiana.

Queste le sue parole, in riferimento anche al famoso "codice etico" di Prandelli che - nei suoi confronti - è stato adottato senza rimorsi, mentre per altri non è stato così: “Sono contento, la mia è stata una bella stagione, merito di tutto lo staff e dei miei compagni che mi sono stati vicini fin dall'inizio e hanno fatto un lavoro straordinario. E’ stato un inizio sicuramente particolare, ho iniziato in sordina per colpa dell'infortunio che mi ha tenuto fuori a lungo ma l'importante è stato lavorare sodo e tornare a credere in me stesso, il lavoro paga sempre. Mondiali? Speravo di essere nella lista dei 30, ci contavo, ho lavorato tanto e sono contento. Ora il Brasile è lontano appena due settimane, spetta al mister prendere le decisioni definitive. Codice etico per me e non per altri? Questa domanda non va rivolta a me, non decido io, non posso darvi una risposta. L'Italia è una grandissima squadra, darà filo da torcere a tutti. Roma? Garcia ha fatto un lavoro straordinario, il merito è di tutti. Se il mister andrà via? No, rimane con noi, e la società farà le scelte giuste e perfette per la squadra”.