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Di Canio: “Inter, Dzeko-Lautaro coppia perfetta. Liverpool? Per batterlo devi…”

Marco Astori

Le parole dell'ex calciatore: "Dzeko sa essere trequartista raffinato quando si abbassa tra le linee, mentre Lautaro attacca la profondità"

Paolo Di Canio, ex centravanti, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Queste le sue parole sulle migliori coppie d'attacco in Serie A.

Paolo Di Canio, parliamo di coppie d’attacco e di scudetto?

«Se volete. Io però di vere coppie d’attacco ne vedo pochine in giro. Solo una, in realtà».

«Quella dell’Inter. Con Vlahovic anche la Juve può costruirla. Fin qui la palla di solito andava sugli esterni. Ora, ammesso che tutti stiano bene e che il mercato abbia riportato l’entusiasmo, è lecito imbastire un discorso su chi starebbe bene accanto al nuovo centravanti».

Dzeko e Lautaro Martinez, si diceva, fatti per piacersi.

«Parliamo di due che si completano a vicenda. Non come si concepiva una volta la perfezione: cioè uno alto e dominante, uno brevilineo e mobile. Qui l’alchimia la troviamo proprio sul piano del gioco. Dzeko sa essere trequartista raffinato quando si abbassa tra le linee, mentre Lautaro attacca la profondità. Due prime punte che si spostano automaticamente l’una in funzione dell’altra. Non a caso insieme hanno segnato venti gol».

Eppure Correa riesce a inserirsi in quest’armonia.

«Si tratta di alternative. Anche Sanchez, che ha ritrovato la vena, anche Caicedo, che Simone Inzaghi ha voluto per completare il reparto. Ma la coppia perfetta resta tale. Va sottolineato il volume di gioco che l’Inter sviluppa intorno. Alla fine, o con uno dei due o con il terzo che s’inserisce, le partite come quella con il Venezia si risolvono».

Con attacchi così Inter e Juventus possono avanzare in Champions?

«Per la Juve fare tanta strada sarà difficile. L’Inter ha un ottavo tremendo. Per passare deve andare a palleggiare in faccia al Liverpool, che tende ad addormentarsi. Peccato per la squalifica di Barella, il rottweiler che serviva».