Di Canio, lite feroce con i giocatori: «Qui nessuno ti vuole, vattene»

"La tirannia di Paolo di Canio è finita dopo 175 giorni, la follia ha di gran lunga superato il genio” così ha titolato il Sun oggi dopo l'esonero di Paolo Di Canio deciso dalla dirigenza del Sunderland. La situazione è degenerata sabato sera nello spogliatoio dello stadio del West Brom: due ore di litigata furiosa coi giocatori al termine dell’ennesima sconfitta di campionato (la quarta in cinque partite), nella quale l’allenatore italiano ha sparato a zero contro tutto e tutti, prendendosela in particolare con l’ex capitano Lee Cattermole. Questi però non è rimasto in silenzio, ma ha replicato a muso durissimo andando faccia a faccia con Di Canio, subito appoggiato dal resto dei compagni, compresi quelli arrivati in estate come Emanuele Giaccherini (uno dei più arrabbiati con il tecnico per il comportamento riservatogli). Poi qualcuno gli ha urlato “da quando sei arrivato non hai fatto altro che criticare noi e il nostro vecchio allenatore Martin O’Neill, ma la differenza è che a noi lui piaceva e avremmo scalato i muri per lui, mentre tu non piaci a nessuno e nessuno ti vuole qui!”.