Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il vice-direttore Andrea Di Caro ha analizzato così il turno infrasettimanale che si chiuderà stasera con Parma-Inter:
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Di Caro: “Parma perfetta vittima sacrificale, Conte può cogliere l’attimo”
L'Inter, a Parma, può allungare in vetta alla classifica sul Milan: ecco il pensiero di Andrea Di Caro, vicedirettore de La Gazzetta
"Antonio Conte non ricorda molto il poetico e idealista professor Keating, interpretato da Robin Williams, che ne “L’attimo fuggente”, sussurrava agli studenti davanti a vecchie foto «Carpe Diem». Ma come lui - anche se in modo diverso - sa generare entusiasmo nei suoi ragazzi. E se farà capire loro che stasera a Parma c’è da “cogliere un attimo” grosso come una casa, allora la strada per lo scudetto potrebbe diventare davvero tutta in discesa. L’obiettivo è centrare la sesta vittoria consecutiva, approfittare dell’ennesima frenata del Milan (solo 4 punti nelle ultime 4 giornate) e portarsi a + 6 sui rossoneri secondi. Lunedì poi ci sarà l’ostacolo Atalanta, il più complicato in questo momento. Ma affrontarlo con un + 10 sulla Dea (e sulla Juve che deve recuperare la gara col Napoli) sarebbe tutta un'altra cosa. Il Parma sulla carta sembra una perfetta vittima sacrificale, zavorrata com’è al penultimo posto a 15 punti, staccata di 5 dal Torino (che deve recuperare però due partite) e di 6 dal redivivo Cagliari di Semplici (che impatto, complimenti). Ma è proprio la forza della disperazione e la sensazione di ultima spiaggia che potrebbe dare al Parma una carica inaspettata. Si vedrà. Quello che invece già si è visto è che, nonostante la bella vittoria di Roma, il Milan non riesce più a dare continuità di prestazioni".
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"La premessa è sempre la stessa: questo gruppo non merita processi perché non va mai dimenticato l’obiettivo di partenza: piazzarsi in zona Champions. Oggi è secondo e sta facendo molto più di quanto fosse lecito attendersi. Ciò detto - anzi ridetto - il pari colto all’ultimo istante penalizza un’Udinese che avrebbe meritato i tre punti. Il mercato di gennaio non ha dato al Milan quei giusti ricambi per far rifiatare chi aveva dato già tanto. E l’operazione Mandzukic (fermo ai box) come vice Ibra finora si è rivelata un flop. Il punticino rossonero in vista della sfida di Verona è però pesantissimo in chiave Champions perché tiene a 4 punti la banda rock di Gasperini che se la vedrà con l’Inter".
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