Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il vicedirettore della Rosea Andrea Di Caro ha parlato così della vittoria dell'Inter grazie al cucchiaio di Mauro Icardi: "Sono poche le certezze nella vita, una di queste è che sul tabellino dei marcatori nerazzurri ci finisce sempre Icardi. Un tocco leggero e soffice nel momento più pesante. Quasi una carezza. Un cucchiaio... di tiramisù, che rilancia l' Inter in campionato dopo la delusione di Coppa e attenua le tensioni. Ci vogliono attributi, sfrontatezza, enorme sicurezza nei propri mezzi e una capacità rara di estraniarsi dal resto del mondo per tirare rigori così. Che sia nato per segnare, lo sanno tutti, ma ultimamente sta aggiungendo alle sue qualità da killer d' area anche maggiore partecipazione e sacrificio. Se i progressi nel gioco corale saranno accompagnati anche da una capacità di essere leader in campo e nello spogliatoio con i corretti comportamenti nei momenti decisivi, allora Icardi, che ha solo 26 anni, potrà davvero diventare un top player mondiale senza se e senza ma. L' Inter ha meritato la vittoria, cercata con il gioco ma non la giusta veemenza e intensità nel primo tempo, e trovata nel secondo quando Spalletti ha messo in campo una squadra a trazione anteriore rischiando anche qualcosa ma dando ai suoi un messaggio chiaro. Per Marotta in tribuna un ottimo inizio".
FC Inter 1908
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Di Caro (GdS): “Poche le certezze nella vita, una è il gol di Icardi. Inter rilanciata per…”
Il commento del vicedirettore della Rosea
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