LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimora
Di Caro: “Inter avanti, atteggiamento da big europea. La finale ha cambiato la squadra”
Della prestazione dell'Inter a Salisburgo e della conquista degli ottavi di finale ha parlato il giornalista Andrea Di Caro su La Gazzetta dello Sport:
Missione compiuta dell’Inter, già qualificata. Non è un caso che sia la squadra al momento più forte del nostro campionato e vice campione d’Europa a staccare con merito e con due turni di anticipo il biglietto per gli ottavi di finale. L’Inter ha vinto con una prestazione in crescendo. Il turnover iniziale si è reso necessario per far rifiatare alcuni dei principali protagonisti di questo inizio, poi nella ripresa la squadra nerazzurra ha alzato i giri e una volta capito che la partita poteva essere sbloccata, Inzaghi ha messo dentro la cavalleria. Con Lautaro la musica è cambiata.
Ora resta l’ultimo passetto: conquistare il primo posto staccando la Real Sociedad che al momento ha gli stessi punti ma deve venire nell’ultima gara del girone a San Siro. La vittoria dell’Inter conferma l’andamento di questa fase della stagione: compattezza, solidità, maturità. Lo ripetiamo da tempo ma vale la pena insistere: la finale di Champions ha dato alla squadra una convinzione nei propri mezzi che prima mancava. Questo dimostra che perdere è sempre una delusione ma dipende come.
Si può discutere su quanto sia europeo il gioco dei nerazzurri, sicuramente l’atteggiamento è da grande squadra europea. Onestà intellettuale vuole si ricordi che il girone non era certo impossibile, ma l’Inter ha fatto sempre il suo. Anche ieri pochissimi pericoli e un altro clean sheet che si aggiunge a quelli in campionato. Certo, si nota la differenza tra alcuni titolari e delle buone seconde linee. Fare a meno di Lautaro, Dimarco e Barella tutti insieme è dura. Ma lo sarebbe per ogni squadra se uscissero tre pedine fondamentali. Né si può pretendere, anche per la situazione finanziaria dei nostri club, nessuno escluso, di poter avere 24 giocatori uguali. Non si hanno due Lautaro in squadra, uno in campo e uno in panchina pronto a sostituirlo.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA