- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il giorno dopo Inter-Juve, Andrea Di Caro analizza la vittoria dei nerazzurri. Questa l'analisi del giornalista della Gazzetta dello Sport: "A volte per volare bastano due mezze ali. Vidal e Barella non solo segnano i due gol decisivi, ma schiantano la Juve in mezzo al campo facendo, finalmente in coppia, quello che Conte chiede ai suoi incursori-assaltatori coadiuvati dalle geometrie di Brozovic. Il 2-0 è un risultato classico, tondo, meritato, pesante. E poteva essere più largo. Conte ottiene la sua prima vittoria contro la Juve e stravince la sfida con Pirlo. Inter senza difetti, attenta, concreta. Conte voleva misurare la forza del suo gruppo, la risposta è arrivata".
"La caratteristica principale della Juve in tutta la sua storia è sempre stata quella di non fallire mai le partite decisive. Stavolta invece l'ha «toppata» in modo clamoroso e inaspettato, da tutti i punti di vista: tattico, tecnico, fisico. Molle, senza idee, senza reazione, senza intensità, senza giocate corali e individuali (Ronaldo ha fatto da spettatore) abulica e irriconoscibile".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA