- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il vicedirettore del quotidiano Andrea Di Caro ha analizzato così la vittoria di ieri dell'Inter sull'Udinese: "La qualità di un tecnico non si misura solo nella capacità di trasferire nozioni tecniche e tattiche, ma di trasmettere la mentalità vincente, la ferocia agonistica e la consapevolezza che certe occasioni non vanno sprecate. L'Inter che è scesa in campo contro l'Udinese, dopo il pari della Juve a Firenze, aveva gli occhi rabbiosi di Antonio Conte. Ha vinto con merito, complice una sciocchezza di De Paul che ha lasciato la sua squadra in 10, giocando un buon calcio. Ma più importante del gioco è stato l'approccio, il coraggio, la voglia di ritrovarsi dopo tre giornate prima in classifica (aspettando il Torino domani). Non c'era modo migliore per prepararsi al prossimo derby. Il campionato è appena cominciato, essere davanti adesso conta più per l'autostima e per l'entusiasmo che per i punti.Però una cosa Conte ha già trasferito alla sua squadra: l'importanza del momento. E tra i giocatori uno piccolo ma sempre più decisivo sembra averlo capito meglio di tutti: Sensi. Il suo inserimento di testa è il «carpe diem» di questo match".
© RIPRODUZIONE RISERVATA