Di Caro: “Solo l’Inter tiene il passo del Napoli. Affascinante che Conte…”

"La Juve ha avuto l’occasione per chiudere la partita con Vlahovic, ma alla fine ha addirittura rischiato di perderla. Il bilancio dell’inizio di stagione per Motta resta positivo con i sei punti in Champions League e l’imbattibilità in campionato, con un solo gol subito proprio ieri. Però una squadra che aspira a vincere lo scudetto non può pareggiare tre gare su quattro in casa. Dopo la vittoria larga e meritata col Como sono arrivati tre pareggi senza poter recriminare contro Roma, Napoli e ora Cagliari. L’Allianz è sempre stato un fortino dove i bianconeri nel lungo ciclo dei nove scudetti consecutivi hanno costruito le loro maggiori fortune: oggi non lo è più. Serve essere più concreti. Infortuni e squalifiche complicheranno anche il ritorno in campo dopo la sosta. Il calendario presenta Lazio in casa e Inter fuori, in mezzo la Champions a Torino con lo Stoccarda. Non facile...

Se il bicchiere di Motta resta comunque mezzo pieno, quello di Fonseca e del Milan torna velocemente a svuotarsi. In 9 partite sono già 4 le sconfitte, due in campionato e due in Champions dove è ancora a zero punti. Il portoghese aveva probabilmente salvato la panchina superando l’Inter, ma l’effetto derby sembra già svanito. Ieri è stato sbagliato l’approccio alla partita e la sconfitta contro un’ottima Fiorentina alla fine è stata meritata. É vero che De Gea ha parato due rigori, ma anche Maignan ne ha bloccato uno e Kean ha avuto diverse possibilità per segnare. Il risultato finale poteva essere più largo. Ancora una volta a segnare è stato il solito Pulisic. Resta a secco Leao. Abraham si batte sempre, mulina le braccia, chiama i cori dei tifosi, ma finora di fare gol non se ne parla. La difesa continua a subire troppo. In più regna ancora la confusione, come dimostra il caso dei rigoristi che cambiano. Al di là delle scelte che riguardano uomini e moduli, alla fine è una questione di equilibrio che non si riesce ancora a trovare e di numeri che non tornano. Due ko in 7 partite non autorizzano a sognare e rimettono il tecnico in bilico".