L'Inter vince il derby contro il Milan e coquista la quarta vittoria cosecutiva in campionato, consolidando il primo posto in classifica. Andrea Di Caro, vice direttore de La Gazzetta dello Sport, commenta così la sifda di ieri sera:
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Di Caro: “Inter superiore al Milan e con più certezze sia dentro che fuori dal campo”
Il commento del vice direttore de La Gazzetta dello Sport
"Milano ha due facce. Una, quella dell'Inter, non totalmente esaltante, ma sicuramente esaltata. L'altra, quella del Milan, non totalmente deprimente, ma sicuramente depressa. Finisce come si pronosticava alla vigilia. Come i tifosi interisti credevano e quelli milanisti temevano: con una netta vittoria degli uomini di Conte. L'Inter oggi è tanto, forse anche troppo, più del Milan: in tutto. È una coltellata per il vecchio cuore rossonero, ma Milano oggi è nerazzurra. Lo è nell'impatto delle proprietà: la famiglia Zhang è entrata in città, vive Milano, progetta nel lungo periodo. Il Fondo Elliott non ha volto, deve sistemare i conti, rilanciare il club e poi passare la mano. Lo è, almeno per ora nel peso dei dirigenti. Boban-Maldini fanno tornare alla mente vecchi momenti di campo gloriosi, ma Marotta-Ausilio hanno costruito una squadra con molte più certezze. L'Inter non ha in tutti gli interpreti una qualità eccelsa e manca anche di qualche ricambio: ma ha un buon mix di esperienza e gioventù, un senso, una logica, delle certezze e degli equilibri. [...] Conte ha portato con sé un entusiasmo, una carica agonistica, una voglia di vincere che si percepiscono al solo guardarlo".
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