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Finisce 1-1 tra Napoli e Inter, col Milan che potrebbe balzare in testa alla classifica in attesa del recupero col Bologna dei nerazzurri. Ne ha parlato il giornalista Andrea Di Caro su La Gazzetta dello Sport:
"Al Maradona il pareggio alla fine è stato giusto. Il Napoli ha il rimpianto di non aver chiuso la partita nel primo tempo quando è passato subito su rigore, ha giocato meglio, divertito e creato pericoli, consentendo ad Handanovic di tornare protagonista dopo le amnesie nel derby. Non aver raddoppiato è stato un limite pagato caro. Perché all’inizio del secondo tempo è entrata in campo un’altra Inter, baciata dalla fortuna in occasione del rimpallo sul gol dell’1-1, ma soprattutto più tosta, sicura, manovriera e capace di ridurre quasi totalmente le velleità avversarie. Alla fine se c’era in campo una squadra che dava l’impressione di poter passare era proprio quella di Inzaghi, non a caso nel finale i cambi di Spalletti sono stati più conservativi che offensivi".
"Il calendario nel prossimo mese è favorevole all’Inter: le prossime tre in A saranno contro Sassuolo, Genoa e Salernitana. Prima e dopo il Liverpool in Champions e in mezzo la semifinale di andata col Milan in Coppa Italia. I rossoneri invece non hanno più impegni europei: dopo la Samp, affronteranno Salernitana, Udinese, Inter in Coppa Italia e il 6 marzo il Napoli fuori. Più complicato il cammino per Spalletti: Barcellona in Europa League, poi Cagliari, di nuovo Barcellona, Lazio (a Roma) e Milan. Il calendario della Juve ha senso solo in caso di vittoria con l’Atalanta: derby col Toro, Villarreal in Champions, Empoli (fuori), Fiorentina in Coppa Italia, Spezia e Villarreal".
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