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Di Chiara (GdS): “Mercato gennaio sorprendente. Inter? Gosens e Caicedo dimostrano che…”
Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Filippo Di Chiara ha espresso il suo commento sul calciomercato invernale:
"Meglio di così, viste le premesse, forse sarebbe stato impossibile. A inizio gennaio, tra la necessità inderogabile di tenere i conti in ordine, il Covid con i suoi effetti ancora pesantissimi per i club e il freno rappresentato dall’indice di liquidità, era davvero difficile immaginare un mercato così scoppiettante. Una settimana fa lo slogan sette colpi in sette giorni era un timido auspicio, invece quasi improvvisamente si è trasformato in realtà. Anzi, si è andati ben oltre: un mercato “creativo” e di prestiti si è trasformato in una entusiasmante sessione di colpi, in un botta e risposta inaspettato soprattutto sull’asse Inter-Juventus. E bisogna andare abbastanza indietro nel tempo per trovare un finale così avvincente. E’ anche l’effetto di un campionato (fortunatamente) ancora aperto dopo 23 giornate in tutti i suoi traguardi: scudetto, Europa (Champions soprattutto) e anche in coda siamo in piena bagarre. E ci aspettano due giorni tutt’altro che banali, 48 ore decisive per la chiusura di diversi affari".
"L’arrivo di Vlahovic alla corte di Allegri, quelli di Gosens e Caicedo da Inzaghi sono rispettivamente la testimonianza di un “ribellarsi” a un torneo non da Juve e, sponda nerazzurra, della volontà di rendere l’Inter ancora più forte in chiave campionato e, magari, in grado di tentare di ribaltare il pronostico in Champions League contro il Liverpool anche se l’esterno tedesco sarà pronto solo per il match di ritorno. Gli ultimi giorni di gennaio in passato hanno riservato emozioni: da Pandev (2010), ritocco d’oro all’Inter di Mou per il Triplete, a Cassano e Van Bommel (2011) che aiutarono Allegri a vincere lo scudetto; da Salah (2015) che trascinò la Fiorentina in Europa al giapponese Nakata (2000) decisivo per lo scudetto della Roma. E ora cosa può accadere? In prima fila c’è la Juve attesa protagonista delle ultime ore: ad Allegri manca ancora qualcosa a centrocampo e i dirigenti stanno facendo il possibile per accontentarlo anticipando l’acquisto di Zakaria di cinque mesi rispetto a un possibile arrivo a parametro zero. L’Inter, invece, ha già chiuso il suo mercato. In questa sessione è stato il Milan il grande assente: a Pioli servirebbe un difensore ma evidentemente il grande investimento (Botman) è rinviato all’estate".
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