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Di Gennaro: “Derby? Inter più esperta, ci arriva meglio. Le difese saranno fondamentali…”

Francesco Parrone

Le parole dell'ex Verona sull'attesissimo derby di Milano

Antonio Di Gennaro, campione d’ Italia col Verona nel 1985 e oggi commentatore di Mediaset Premiumdalle pagine di TuttoSportha analizzato il prossimo derby di Milano:

Di Gennaro, commenterà il derby di Milano: sorpreso più dall’avvio quasi perfetto sotto l’aspetto dei punti (19 su 21) dell’Inter o delle difficoltà del Milan?"L’Inter non mi ha sorpreso, perché Spalletti ha dato continuità e certezze a un gruppo di valore. Ha vinto partite in modo “sporco”, ma le ha vinte. Non mi aspettavo invece un Milan così: è vero che i rossoneri hanno cambiato tanto, le sconfitte con Lazio e Sampdoria sono state molto pesanti".

Chi arriva meglio alla sfida?"L’Inter è più serena, il Milan ha maggiori pressioni. I rossoneri difficilmente saranno tranquilli, vengono da due sconfitte e una vittoria rocambolesca, nervosa, in Europa League. L’Inter è una squadra quadrata, più esperta, il Milan ancora no. La risposta quindi è Inter".

Anche per lei è Spalletti l’uomo in più dell’Inter?"Sì, non perché Pioli o De Boer non fossero all’altezza, ma si sono trovati in situazioni non facili. Spalletti ha gestito bene la preparazione, durante la campagna acquisti ha indicato i giocatori che gli servivano. Gli manca un Nainggolan, ma penso che alla lunga Brozovic o Joao Mario daranno i risultati sperati".

Il grande mercato del Milan può aver creato problemi a Montella? "Inserire giocatori non è mai facile, figurarsi se ne arrivano undici nuovi. Secondo me il cambio di sistema ha creato qualche piccola confusione, perché Montella lavorava da oltre un anno sul 4-3-3. Il Milan ha bisogno di tempo e sappiamo come funziona nelle grandi piazze".

Scendiamo in campo. La difesa dell’Inter ha subito solo 3 gol, gli attaccanti del Milan sono rimasti a secco nelle tre sconfitte con Lazio, Sampdoria e Roma."Skriniar finora è stato il miglior acquisto dell’Inter. Giampaolo è stato un maestro per lui, ma all’Inter ha fatto un salto di qualità e grazie alla sua sicurezza sono tornati a giocare a grandi livelli giocatori come Miranda e Nagatomo. La difesa dell’Inter sta bene, raramente commette errori di reparto. Fossi in Montella insisterei sulle due punte di ruolo: verrebbe sacrificato Suso che ha fatto spesso la differenza la scorsa stagione, ma bisogna dare un'identità a questa squadra e contro la difesa nerazzurra c’è bisogno di due punte vere, per dare maggiore forza alla manovra offensiva".

Dall’altra parte, la difesa del Milan non ha dato le stesse garanzie di quella nerazzurra e ha so erto attaccanti come Immobile, Zapata e Dzeko. Adesso troverà Icardi."Bonucci non è al top fisicamente e a pagarne è l’intero assetto difensivo. Si è preso tante responsabilità, non so se questo lo stia condizionando, ma secondo me quando salirà di condizione, ritroverà tutta la sua leadership. Bonucci è stato acquistato per portare una mentalità vincente. Detto questo, la difesa a tre del Milan potrebbe soffrire molto i movimenti in profondità di Icardi: ricordo un paio di gol dell’argentino alla Juventus tagliando proprio fra Bonucci e Chiellini. E non dimentichiamo Perisic e Candreva: saltando l'uomo, potrebbero costringere un centrale rossonero ad allargarsi, creando ulteriori spazi per Icardi".

Come sempre le gare si decideranno a centrocampo?"Biglia, preso per comandare il gioco, deve crescere, mentre Kessie è partito bene. Mi aspetto un Bonaventura più incisivo. Dall’altra parte Vecino e Borja Valero hanno dimostrato di conoscersi bene, sanno come muoversi, impostare e ripartire. L’Inter anche se a volte non ha brillato, è già una squadra, ha un equilibrio il Milan non ha ancora".

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 11/10/17)