Raffaele Di Gennaro, portiere dell'Inter, si è raccontato ai microfoni di Dazn: ecco le sue parole
Lunga intervista concessa da Raffaele Di Gennaro, terzo portiere dell'Inter, a Dazn, nel corso della rubrica New Brothers di Inter TV:
"Ho iniziato a 5 anni nel Prealpi, sempre coi guanti da portiere. Ho iniziato così la carriera, a 9 anni sono passato all'Inter e da lì è iniziato un altro tipo di carriera. Mi ricordo che già un anno prima ho fatto un anno di provini, di tornei, dal Prealpi all'Inter a 8 anni è stato un bel salto, con l'Inter affrontavo le squadre più forti d'Italia. La passione per il calcio me l'hanno trasmesso mio papà e mio fratello che è attaccante, io facevo il portiere già da piccolo con loro"
Prima partita vista allo stadio
"Avevo 9 anni, abbiamo giocato noi piccoli a San Siro prima di Inter-Lazio"
Momento difficile in carriera
"Ne ho passati un bel po', soprattutto a causa di infortuni. Specialmente quello contro il Milan in semifinale scudetto Primavera, mi sono lussato l'anca in uscita alta. Ci ho messo 6 mesi per riprendermi grazie ai medici e fisioterapisti straordinari dell'Inter che mi hanno rimesso in carreggiata meglio di prima. La mia famiglia mi è sempre stata vicino e mi hanno dato forza, ho fatto palestra e riabilitazione dando tutto pensando all'emozione del ritorno in campo, ho dato tutto per tornare"
Il ruolo del portiere è cambiato
"Prima di tutto deve parare ma deve essere bravo coi piedi e aiutare la squadra, sia nel corto che nel lungo. Deve essere sicuro nelle uscite, deve comandare la difesa e aiutare i compagni"