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Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli e difensore della Nazionale, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano in vista delle sfide in cui sarà impegnata l'Italia, contro Albania e Austria.
Il Napoli fin qui ha dominato in Europa, cosa vuol dire?
"Stiamo portando in Italia e in Europa un calcio bello, dobbiamo continuare così. Per il calcio italiano avere una società come la nostra, ma anche come le altre che partecipano alle competizioni internazionali, è una cosa bella. Speriamo sia di buon auspicio per tutto il movimento italiano".
Hai pensato che potresti diventare il capitano del terzo Scudetto?
"Sarebbe davvero un sogno vincere lo Scudetto a Napoli e vincerlo da capitano come Maradona. Però, come detto prima, la stagione è ancora lunga. Abbiamo fatto un percorso importante, ma ci sono ancora tantissime gare da giocare. Abbiamo un vantaggio importante, ma con tante gare davanti è ancora lunga".
Perché siamo fuori dal Mondiale a tuo avviso?
"Sono stati piccoli episodi che hanno determinato la non qualificazione. Se ripenso alla doppia sfida con la Svizzera, alla gara di Palermo con la Macedonia... Sappiamo tutti come è andata. E' stato un percorso dove i dettagli hanno fatto la differenza".
Alla ripresa ti preoccupa più il Napoli o le avversarie?
"Delle volte sento parlare della sosta per il Napoli... ma la sosta ci sarà per tutti. Vedremo come ripartirà il campionato, fin qui abbiamo fatto un percorso importantissimo, ma un vantaggio importante con tantissime gare ancora da giocare. Tutti siamo focalizzati sul nostro cammino e sappiamo di non dover mollare un centimetro".
Qual è la rivale che temete di più per lo Scudetto?
"Sono tantissime squadre in pochissimi punti. Dobbiamo pensare a noi stessi e portare avanti il percorso fatto finora".
Quanto sta influendo Spalletti nell'ottenimento di questi risultati e quanto è diverso rispetto alla scorsa stagione?
"Non è diverso rispetto allo scorso anno. Gran parte del merito di questi risultati è del mister che fa sentire tutti importanti e giocare chi merita. Questo porta ad alzare la concorrenza nel gruppo e stiamo facendo davvero un percorso importante, il merito è sicuramente anche del mister".
(Fonte: TMW)
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