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Prima della gara del Meazza contro la formazione di Pioli, Gianluca Di Marzio ha fatto un'analisi della partita a cominciare dai protagonisti e dal loro valore di mercato: «La Fiorentina è un cliente complicato per l'Inter di Spalletti, è una squadra che sa fare bene di testa e Spalletti avrà trovato le contromisure per questo».
-Il borsino della valutazione di Simeone e Icardi?
Il giocatore viola sta crescendo, ma deve dare qualcosa di più. Deve garantire un numero di reti sufficienti per avere un valore più alto dei 30 mln arrivati come offerta in estate. Maurito? Il fatto di essere troppo dipendenti da un giocatore non è mai un bene: tra Brozovic, Nainggolan che deve tornare quello che conosciamo, Perisic, Keita che può giocare con lui o come alternativa, tutti possono segnare e l'Inter in estate ha lavorato proprio per non essere dipendente solo da Icardi.
-Chiesa può sposare a lungo la causa della Fiorentina?
Ad oggi vale sui 60-70 mln, ma al momento la società viola non si siede neanche a ragionare, non ha fatto neanche un prezzo. Il suo talento e le sue capacità offensive sono ad esempio superiori a quelle di Jorginho. Poi sarà inevitabile che possa esserci il richiamo di un grande club.
-Vecino-Brozovic?
Al momento è la coppia che si completa meglio. L'unico vero play che l'Inter ha in organico è Borja Valero e Spalletti gli sta facendo giocare alcuni spezzoni di gara, lui sa dare quei tempi di gioco che gli altri due centrocampisti non sanno dare per caratteristiche.
-Politano o Candreva?
Stasera non credo che giochi Politano da titolare, lui meritava la possibilità di andare in un grande club. E' partito subito bene e sta cercando di dimostrare il suo valore con continuità. E' in grado anche di rompere gli equilibri entrando in un secondo momento in campo. Questa sera non gioca perché non stava neanche benissimo da quello che mi risulta.
Icardi-Nainggolan?
Hanno avuto problemi fisici entrambi. all'ex giallorosso viene chiesto di garantire personalità e carattere sia in avanti che in fase di interdizione. E' il simbolo del carattere, di grinta e aggressività, che spesso ai nerazzurri è mancato e di certo è un compagno ideale per Icardi per sfruttare al massimo i movimenti dell'attaccante, per inserirsi e fare gol.
(Fonte: SS24)
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