Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato per Virgilio Sport, commenta così Leonardo sulla panchina nerazzurra: "Dopo i trionfi di un uomo forte come Mou e gli imbarazzi (per non parlare delle uscite fuori tempo...) di un allenatore normale come Rafa, Moratti aveva bisogno di una persona intelligente, sensibile, capace di cavarsela bene in ogni circostanza, insomma di un perfetto gestore come il brasiliano. Come tecnico, Leo non ha ancora dimostrato quello che può essere il suo valore, l'anno scorso il Milan giocava a sprazzi, l'impatto di Allegri (con un Ibra in più, per carità) e' stato più evidente. Pero' in quest' Inter con la pancia piena e tanta nostalgia portoghese, l'ideale era proprio trovare un interlocutore coerente ma non idealista, una personalità forte ma non dittatoriale, il gruppo gradirà. Spalletti o Capello avrebbero infatti anticipato quella rivoluzione di cui l'Inter avrà presto bisogno ma per cui non e' (o non vuole essere) ancora pronta. Toccherà a Leonardo adesso dimostrare che l'Inter non si sbagliava, convinta di avere ancora la squadra se non più forte ma in grado comunque di giocarsela fino alla fine sia in Italia che in Europa" conclude Di Marzio, dando il benvenuto, o meglio il bentornato, a Leonardo.
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Di Marzio: “Leo? Personalità forte ma non dittatoriale. E’ quello che serve”
Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato per Virgilio Sport, commenta così Leonardo sulla panchina nerazzurra: “Dopo i trionfi di un uomo forte come Mou e gli imbarazzi (per non parlare delle uscite fuori tempo…) di un allenatore...
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