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Alla ripresa della Serie A, l'Inter avrà un altro avversario molto impegnativo. A San Siro arriverà il Napoli di Spalletti, in testa alla classifica insieme al Milan. Mister Inzaghi ha iniziato a preparare la sfida coi pochi giocatori disponibili:
"Entrambe le squadre hanno salutato 14 nazionali sparpagliati qua e là, dall’Europa all’Africa. A Milano, oltre ad alcuni giovani della Primavera di Chivu, hanno faticato anche ieri in undici. Non solo i titolari Handa-Darmian, ma pure un semi-titolare come Federico Dimarco che, dentro alla nuova Inter di Simone, sta assumendo un ruolo crescente, cangiante. Un po’ esterno a tutta fascia, un po’ mancino di difesa con il compito di traghettare su la palla: che sia dall’inizio o a partita in corso, sta incidendo più del previsto e la sfida con il Napoli non farà certo differenza. Resta una vasta platea di gente finora impiegata poco o niente: gli altri nerazzurri alla Pinetina sono il secondo e il terzo portiere, Cordaz e Radu, i difensori Kolarov, D’Ambrosio e Ranocchia (che sta approfittando di questi giorni per alcune sedute personalizzato), i centrocampisti Gagliardini e Sensi e la baby punta Satriano", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Molto più a sud, Spalletti, una volta “perso” Demme, sta lavorando a pieno regime con sei nomi tra difesa e fasce laterali (Ghoulam, Juan Jesus, Malcuit, Manolas, Mario Rui e Zanoli) più Petagna davanti. In questi giorni, poi, Luciano sta valutando anche le possibilità di recupero di alcuni soldati reduci da infortuni e non ancora al passo con gli altri. Su tutti Manolas e Malcuit, ancora alle prese con allenamenti personalizzati, ma anche Ghoulam lontano dalla giusta condizione. Tutti e tre servono per dare alternative in difesa. Manolas era titolare al via del campionato prima che si infortunasse e Rrahmani strappasse il posto al fianco di Koulibaly. Malcuit e Ghoulam servirebbero per far rifiatare all’occorrenza Di Lorenzo e Mario Rui, sinora spremuti sulle fasce. Proprio lì Inzaghi vorrebbe pungere: dopo due settimane di lavoro, Dimarco e Darmian hanno già puntato il mirino", aggiunge il quotidiano.
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