Diaconale: “Lazio in Champions va contro ad altri interessi. Il ritiro dal campionato…”

Intervenuto a Tutti Convocati, il responsabile della comunicazione della Lazio Arturo Diaconale ha parlato così degli episodi arbitrali che hanno condizionato la partita contro il Torino:

"Confermiamo l'amarezza per una vicenda scandalosa, il rigore era solare. Se fosse stato dato, non avrebbe consentito quello che c'è dopo, peraltro un'espulsione che non c'era. L'ultimo anello di una catena di episodi dal derby, Fiorentina, Sampdoria e ieri. Sembra diretta a penalizzare la Lazio. Disegno? Sono contrario al complottismo e non mi piace il piagnisteo, quando gli episodi si ripetono, il diritto al sospetto può essere rivendicato. Non è problema di incompetenza degli arbitri, questi sono professionisti e considerati tra i migliori del mondo. Se non c'è incompetenza che colpa c'è? Non è colpa della VAR, a interpretare lo strumento ci sono le persone".

PROTESTA - "La protesta va bene, la Lazio sta facendo la protesta sulla spinta di una tifoseria, è una protesta rivolta ad una richiesta precisa: vogliamo che il campionato sia corretto, trasparente e non sia condizionato. Dobbiamo rendere conto ai tifosi che ci dicono 'che veniamo a fare allo stadio se è già tutto precondizionato?'".

FASTIDIO A CHI? - "Tutti i sospetti possono essere infondati o fondati. Quando la Lazio si avvicina ad un posto in Champions, si può scontrare con altri interessi. Chiedo che questi interessi, da ovunque provengano, non incidano sull'andamento del campionato. La partita era ben giocata, il Torino non ha rubato nulla e sarebbe stata ancora più bella se fosse stata condotta in maniera diversa. È sbagliato dare la responsabilità al VAR, il problema vero è l'interpretazione del mezzo. Se l'intrepretazione del VAR è questa, tanto vale tornare al passato. Che bisogno c'è di interrompere il gioco?".

IMMOBILE - "Si possono dare mille motivazioni, lui era imbufalito che mi sembra si sia misurato nella sua reazione. Dovremmo finire le partite 4 contro 3. Anche Burdisso ha detto che non c'è stata violenza. Due interpretazioni così errate non sono possibili".

RITIRO DAL CAMPIONATO - "Ho parlato con lui, c'è una richiesta della tifoseria che dimostrino la sensazione di irritazione, l'esclusione dal campionato è la più estrema".