Il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, dopo le recenti dichiarazioni in cui affermava che i tifosi della Lazio temevano per la conclusione del campionato durante l'emergenza Coronavirus, rincara la dose. Diaconale ci tiene a precisare che "Naturalmente sono consapevole che il mio ruolo di portavoce del presidente possa ingenerare il sospetto che si tratti di opinioni condizionate dalla mia attività nella società biancoceleste. Ma, a parte che Lotito ha dimostrato fin troppo bene che quando c’è da esprimere la propria voce non si tira certamente indietro, la mia storia di giornalista libero mi impedisce di considerare un fattore di censura la mia funzione nella S.S. Lazio".
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Diaconale: “Dietro chi si preoccupa della salute, si nasconde l’interesse di annullare il campionato”
Il responsabile della comunicazione della Lazio ha rincarato la dose con un altro post Facebook sulla sospensione del campionato
E poi rincara la dose sulla questione sospensione allenamenti e campionato per via del Coronavirus: "La questione, che viene presentata da alcuni media come il confronto tra chi si preoccupa della salute dei giocatori ed è virtuoso e chi pensa solo alla classifica ed è un egoista, è mal posta. Perché dietro i presunti virtuosi si nasconde il preciso interesse a bloccare tutto, competizione ed allenamenti, per arrivare ad annullare il Campionato. O per cristallizzare la classifica del momento (Juventus sopra la Lazio per un punto) o per dare una conclusione al campionato con quella soluzione play-off e play-out che potrebbe offrire una occasione di salvataggio della stagione alle squadre che nel 19/20 hanno deluso (qualcuno vorrebbe il play-off non a quattro, neppure a sei ma addirittura a dodici)".
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