00:35 min

ultimora

Di Canio: “Inzaghi si toglie i sassolini dopo Supercoppa, non è da Inter”

Eva A. Provenzano

Le parole dell'ex calciatore della Lazio sul tecnico nerazzurro e le difficoltà che sta riscontrato sulla panchina in questo momento

«Non si spiega la differenza tra gare in case e fuori. Non si spiegano le le braccia aperte, non c'è più una gerarchia stabilita, Lautaro che diventa il leader dopo Bologna, ma sembra che all'Inter c'è un po' di autogestione. Chiaro che non si può mettere solo Inzaghisul banco degli imputati. L'ambiente poi è sicuramente difficile. Per avere a che fare con uomini che hanno pelo sullo stomaco, come Brozovic che si deve riguadagnare il posto, è bravo Simone a stimolarlo oppure no? Il senso di responsabilità devono averlo i giocatori ma in un ambiente così non è facile dare stimoli». PaoloDi Canio, a Skysport, ha provato ad analizzare il momento dell'Inter partendo dalla difficoltà di dare una spiegazione alla differenza di rendimento tra gare casalinghe e in trasferta. Sul fatto che viene riconosciuta al tecnico dell'Inter la capacità di fare bene negli scontri diretti, l'ex giocatore ha aggiunto: «Certe partite si caricano da sole, non c'è bisogno della discussione del giorno prima. Inzaghi ha dimostrato di preparare bene le partite ma dopo aver vinto la Supercoppa ha fatto prestazioni al di sotto e di tanto, ha fatto pochissimi punti. Allora la motivazione chi la deve dare in certe partite?».

Un'accusa in particolare ha mosso a mister Inzaghi: «Sicuramente gli fa piacere andare in conferenza stampa dopo certe partite e dire certe cose. Si toglie magari il sassolino contro chi lo ha criticato in passato, magari anche io che sono stato un rompicogl... Ma non è da grande allenatore per grande piazza chi si deve togliere il sassolino dopo la Supercoppa italiana ma deve ancora giocare un intero campionato. Non è ancora pronto in questo momento, non è da statura dell'Inter». 

(Fonte: SS24)