ultimora

Difesa bunker, Pepe il leader: difficile sorprendere il Porto. L’Inter dovrà…

Fabio Alampi

Il punto di forza della formazione portoghese è la solidità: incassate solamente 12 reti in 21 partite di campionato

La fase difensiva è il vero punto di forza del Porto, avversario dell'Inter questa sera nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Lo racconta La Gazzetta dello Sport: "Solamente 12 gol subiti in campionato, in 21 partite. Se aggiungessimo il Portogallo ai cinque tornei top d'Europa, solo il Barcellona avrebbe un ruolino difensivo migliore del Porto. Eccolo qui, il punto di forza di Sergio Conceiçao. Il leader del reparto è il vecchio Pepe, che certo sa come approcciarsi a questo tipo di partite. Ma intorno a lui c'è un settore solido, che sa essere sia fisico sia abile nell'alzare la linea difensiva. Non è facile sorprendere il Porto. Non è facile perché la squadra difende come un blocco unico. Tutto inizia con il pressing sul portatore dei due attaccanti, seguiti a ruota da due mediani in grado di aggredire con abilità. Attenzione agli esterni: in prima pressione giocano molto alti, difficilmente lasciano la giocata semplice in verticale e quindi indirizzano il gioco altrui in mezzo, dove la formazione di Conceiçao è brava a fare densità".

"Attenzione anche alla necessità di ragionare sui 180 minuti. Attenzione a non perdere l'equilibrio, come accaduto con l'Udinese sabato scorso. Perché a fronte di un reparto difensivo così solido, può essere un problema trovarsi a dover rimontare. E questa è una trappola in cui Inzaghi non dovrà cadere".