Difesa bunker e non solo: l’upgrade dell’Inter nei numeri. E Skriniar è il manifesto…

L'Inter è reduce da sei vittorie consecutive in campionato, quella contro la Salernitana è stata la quinta vittoria di fila senza subire gol. Le correzioni apportate da Simone Inzaghi dopo la sconfitta con la Lazio si vedono, soprattutto nei numeri. Se prima la retroguardia nerazzurra subiva troppo, adesso è diventata un vero bunker.

"Skriniar è il manifesto di un’altra specialità della casa: la pericolosità nelle situazioni da palla inattiva. L’Inter ha segnato 12 gol di testa (record nei top cinque campionati europei) e il centrale ha già raggiunto i 3 gol segnati nell’ultima stagione, ma in 22 presenze, contro le 39 dell’anno passato. A Salerno è stato Ivan Perisic a segnare di testa", sottolinea Tuttosport.

"Pure per lui l’upgrade è evidente: 4 gol come l’anno scorso, ma in metà delle partite (16 contro 32). La forbice è ancora più marcata considerando quanto stanno combinando i centrocampisti. Calhanoglu ha realizzato 6 gol in 16 partite di campionato, mentre nell’ultima stagione al Milan ne aveva segnati 4 in 33. Dieci gli assist del turco ai compagni con Pioli, mentre quest’anno arriva all’ultima gara prima della boa di campionato avendone già confezionati ben 8. Pure Nicolò Barella ha scoperto di avere un dna da rifinitore. Anche per lui otto passaggi vincenti nelle prime 17 presenze stagionali in Serie A: l’anno scorso furono nove, ma in 36 gare".

(Tuttosport)