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Con la pausa per le Nazionali ormai agli sgoccioli, l'Inter sta pian piano ritrovando i suoi calciatori sparsi in giro per il mondo. Uno dei primi obiettivi di Inzaghi e del suo staff per risalire la china dopo un inizio di stagione difficile è sistemare una difesa che, da punto di forza della squadra, è finita nel mirino della critica. Per farlo, come scrive il Corriere dello Sport, bisognerà lavorare sia fisicamente che psicologicamente: "Skriniar e Bastoni sono ritenuti da Inzaghi i due elementi chiave per rialzare il muro nerazzurro della scorsa stagione. Distratti da un'estate nella quale entrambi hanno fatto i conti con discorsi di mercato (soprattutto il primo), hanno visto calare il proprio rendimento, hanno commesso errori non da loro e hanno pure mostrato parecchio nervosismo (soprattutto il secondo).
Milan rientrerà oggi alla Pinetina per allenarsi con i compagni dopo l'impegno con la nazionale di domenica, Alessandro magari passerà per una seduta di scarico dopo il rientro nella notte con il charter azzurro. Di fatto Inzaghi avrà cinque giorni per provare a tirarli a lucido. Fisicamente e psicologicamente. Con la Roma e il Barcellona (doppio incrocio) alle porte, servono al top. Basto sotto il profilo del futuro è a posto perché ha firmato il rinnovo, Skriniar no e la scadenza del 30 giugno 2023 è sempre più vicina".
"De Vrij è ancora più in bilico. In campo e fuori. Il club gli ha comunicato da tempo che intende rinnovare il contratto e adesso i dirigenti aspettano di incontrare Rafaela Pimenta, che rappresenta l'olandese dopo la scomparsa di Raiola. Il rendimento non esaltante di Stefan e il fatto che nelle ultime due partite sia scivolato in panchina a vantaggio di Acerbi non aiuta. Ironia del destino, nel 2018 era stato proprio “Ace” a sostituirlo alla Lazio, quando De Vrij aveva scelto di andar via a parametro zero dalla società di Lotito (e di firmare con l'Inter), e Francesco era stato acquisto dai biancocelesti versando 10 milioni (più 2 di bonus) al Sassuolo. Adesso sono nella stessa squadra, ma difficilmente giocheranno insieme. E siccome al momento Acerbi offre più garanzie (al netto della carta d'identità: tra i due ci sono quattro anni di differenza), attenzione alle scelte future".
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