Il 3-5-2 di Inzaghi punta tanto sugli esterni e sul lavoro delle corsie laterali per colpire gli avversari. I due nerazzurri sono in grande forma
Una delle forze dell'Inter di Inzaghi sono sicuramente gli esterni. I nerazzurri proveranno a muovere palla per trovare il Milan scoperto su uno dei lati. In questi inizio di stagione sia Dumfries che Dimarco sono partiti alla grande e vogliono proseguire col loro stato di forma.
"Ribaltare l’azione con cambi di gioco sul lato debole, per sfruttare la superiorità numerica che si creerà sulle fasce, con Barella pronto a sovrapporsi a Dumfries a destra e Mkhitaryan a fare lo stesso con Dimarco sulla corsia mancina. Un due contro uno continuo per mettere in mezzo Calabria e Theo Hernandez, soprattutto per costringere Theo a starsene più sulle sue e limitarne le cavalcate offensive", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Tra il francese e Dumfries saranno sicuramente scintille, come racconta la storia recente dei derby. E Inzaghi stavolta punta a spingere ancor di più da quella parte, sfruttando il momento magico dell’esterno olandese. Dumfries è partito fortissimo in questa stagione: un gol e un assist in tre uscite di campionato con l’Inter, quattro assist in due partite con l’Olanda, nella quale è diventato un giocatore imprescindibile".
"E i numeri spiegano ancora meglio il perché: dal 2022 a oggi, infatti, nessun giocatore di una nazionale europea ha fornito più assist di Dumfries, che ha messo a referto nove passaggi vincenti. E nella crescita di Denzel è stato fondamentale il lavoro di Inzaghi, che ancora oggi continua a telecomandarlo dalla panchina.