Il suo ingresso in campo ha cambiato la partita e rimesso in carreggiata l'Inter: Federico Dimarco è stato uno dei protagonisti del match contro l'Atalanta. Dopo aver messo a ferro e fuoco la fascia sinistra e messo in mezzo una marea di palloni velenosi, propiziando il gol del pareggio di Dzeko, ecco l'occasione di una vita: Inzaghi gli affida il rigore del potenziale 3-2, a pochi minuti dalla fine, sotto la Curva Nord. Una trama da film, ma che si trasforma in un incubo quando il pallone si stampa sulla traversa. Per lui, tifoso nerazzurro, cresciuto con questi colori addosso, un sogno che svanisce.
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Dimarco, il sogno del ragazzo della Nord si infrange sulla traversa. Ma con lui…
Il difensore, tifoso nerazzurro e prodotto del vivaio interista, con il suo ingresso ha cambiato il volto della partita
Ma Tuttosport non dimentica i suoi meriti: "Dimarco è un ragazzo della Nord che è diventato calciatore coronando a 23 anni il suo sogno di giocare in serie A con la squadra del cuore. È entrato una mezz'oretta prima e in quei minuti è stato perfetto, pennellando in mezzo all'area, con quel sinistro che sembra telecomandato, palloni su palloni. Sente dunque che è la sua serata e siccome Inzaghi ha già tolto sia Calhanoglu sia Martinez, i due rigoristi designati, si prende il pallone su indicazione del tecnico e la responsabilità del tiro. Solo che il sogno si interrompe sul dischetto, quel pallone finisce sulla traversa e poi fuori. E viene subito in mente un evergreen, colui che non ha avuto paura di tirare una calcio di rigore, colui che non è da questi particolari che si giudica un giocatore… Perché in effetti, altruismo, coraggio e fantasia, Dimarco ne ha e ne avrà ancora da vendere".
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